Letterato (Codogno 1813 - Pavia 1887). Avviato al sacerdozio, lasciò a ventun anni l'abito talare; partecipò ai motidel '48, e si dedicò poi all'insegnamento privato, finché nel 1863 fu nominato prof. [...] di letteratura italiana nell'univ. di Pavia. L'opera sua più fortunata è un'ampia antologia: I fasti delle lettere in Italia nel corrente secolo (1853). Poligrafo instancabile, scrisse anche un Corso di ...
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Poeta e patriota (n. Milano 1801 - m. presso Paré 1849); di lui è nota l'ode Il prigioniero (1825), composta in seguito alla falsa notizia della morte di S. Pellico; le altre sue composizioni non escono [...] dai limiti di una tenue e lacrimosa ispirazione romantica. Democratico, partecipò ai motidel '48 e assunse poi un atteggiamento di aperta opposizione al governo; morì cadendo da una rupe mentre era in fuga da Milano, forse per sfuggire a una ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] divenne rettore dell'università.
La sua carriera universitaria fu però interrotta dagli avvenimenti risorgimentali; partecipò attivamente ai motidel '48, e ciò lo costrinse a mutare la sua condizione. Il 24 marzo 1848 Padova fu abbandonata dalle ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Cordovado (1871-1981), Cordovado 1981 (in cui sono di particolare interesse le pagine di M. Lucchetta sul ruolo del F. nei motidel '48 e quelle di G. Paniek sul F. e l'agricoltura friulana). Maggiori approfondimenti in Una figura di statura europea ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] rientrò in Italia, dapprima a Genova e poi a Pisa, assistito dal fratello Ippolito che, implicato nei motidel '48, aveva riparato nel 1850 a Parigi. Nel settembre 1860, dopo tredici anni, ritornò a Catanzaro, assistendo da spettatore al cambiamento ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] B. Musolino e D. Mauro) e ospitando molti patrioti provenienti dalle regioni meridionali, come F. Angherà, combattente dei motidel '48 nel Catanzarese.
Tra i membri più in vista dell'emigrazione meridionale, il D., che si era orientato ormai verso ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei motidel '48, ritornò a Esztergom nel 1856 solo per i due Angeli adoranti, e nel 1869 esegui alcuni busti e medaglioni del vescovo Manfredo Bellati, morto in quell'anno. Nel 1871 si ammalò ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] , diretto da M. Rosi, II, Milano 1930, ad vocem; C. Volpati, Le donne comasche nella preparazione e nei motidel ’48, in Le cinque giornate del 1848 in Como, Como 1949, pp. 31-40; E. Guicciardi, La signora Joséphine, in La Martinella di Milano ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che doveva poi sfociare nei motidel '48 coinvolse il C. che infatti prestò la sua opera a quelle riforme che precedettero lo Statuto toscano. Nel marzo ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] nozze del principe ereditario di Modena Francesco con Adelgonda di Baviera.
Dopo i motidel '48 Francesco spense a Modena il 19 apr. 1873.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Necrologia del conte comm. G. G., in Opuscoli religiosi, letterari e morali, s. 3, ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...