ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] e il governo borbonici fino al 1820, quando appoggiò i moti carbonari non solo con un canto nel porto di Napoli.
Il 20 aprile 1821 la nave salpò da Napoli e giunse il in un gesto di clemenza da parte del governo borbonico. A Londra, dove si ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] il capo più sospetto del movimento sovversivo.
Il 18 marzo 1797, esplosi i moti rivoluzionari bresciani, il G (ibid. 1820), poema epico in tre canti sulla congiura bresciana del 1512, le G.,nel proemio all’edizione del1821 dell’Andreola, afferma di ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] fece seguito ai moti piemontesi del1821 le (tutto sommato) modeste aperture alla modernità del giovane chierico e 29-35, 38-45, 53 s.; La stampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), a cura di G. Chiosso, Brescia 1997, nn. 421, 634, 1016; ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] delle febbri perniciose di Roma negli anni 1819, 1820 e 1821, pubblicata a Urbino nel 1824. Nello stesso rifugiò a Firenze, a casa del marchese Pompeo Azzolino, che era stato protagonista dei moti rivoluzionari del 1831 a Macerata. Qui Puccinotti ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] del conte Francesco de Gentili, già edile della Repubblica. Con la Restaurazione furono nominati gonfalonieri di Viterbo Pacifico e Domenico, malgrado i loro trascorsi, l'uno per il biennio 1816-17 e l'altro fino al 1820 ai moti carbonari col (1821-49 ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] ottenendo anche l’intendenza della farmacia nel 1820. L’anno seguente, nel mese di ormai alle soglie dei moti rivoluzionari del 1848. Nel febbraio di Marcet, Gazzeri e le esperienze fiorentine del1821, in Atti del XV Convegno nazionale di storia e ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] 1848 partecipò ai moti insurrezionali e il 1820; A.M. Salvini, Discorsi, ibid. 1821; L. Magalotti, Delle lettere famigliari contro l’ateismo, ibid. 1820- , Prato 1845, pp. 680 s.; O. Muzzi, Biografia del fu prof. L. M., Fano 1865; C. Cantù, Alcuni ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] si inaugurò il ciclo di moti rivoluzionari ai quali Giosuè prese parte attiva. Il 6 luglio 1820 Ferdinando I di Borbone fu costretto nel distretto di Laurino.
Il 24 marzo 1821 Ferdinando I riprese il controllo del Regno e dopo pochi mesi revocò la ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] belle arti e nel 1820, per decreto sovrano, fu una famiglia parmigiana e alla protezione del cugino Luigi. Iniziò un lungo esilio moti rivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895; Id., I carbonari parmigiani e guastallesi cospiratori nel 1821 ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] di Tommaso Grossi (La fuggitiva, 1816, e Ildegonda, 1820); ne rinverdiva anche la voga medievaleggiante e il gusto per Etruria. Al suo principe Ferdinando III.
L’eco dei moti carbonari del1821 ne mise in pericolo la permanenza in Italia e lo ...
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