POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] la Gran Corte militare.
Allo scoppio dei motidel1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare . Lepre, La rivoluzione napoletana del1820-1821, Roma 1967, ad ind.; F. Barra, Cronache del brigantaggio meridionale, 1806-1815, Salerno ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] del1820 offriva al cancelliere austriaco l'occasione per ottenere lo stesso risultato in Italia, riuscendo egli nei congressi di Troppau (1820) e Lubiana (1821 . Il disegno fallì all'indomani dei motidel1820-21, di fronte all'opposizione di più ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] il titolo baronale, lo seguì nella campagna di Russia (1812). Tornato a Napoli, dopo i motidel1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da dove tentò di organizzare la resistenza contro gli Austriaci, che intervenivano a restaurare il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] cattolico48.
Fu decisivo per la formazione di un ambiente evangelico in Italia il fatto che sin dai moti carbonari del1820-1821 un certo numero di attivisti impegnati nel superamento della Restaurazione fosse costretto a recarsi in esilio, entrando ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a motidel1820-21 bene riflette l’opera di e costituzioni. Saggi sul democratismo politico nell’Italia napoleonica (1796-1821), Esi, Napoli 1996.
A. De Francesco, Vincenzo Cuoco. Una ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di denaro durante il suo esilio dopo il fallimento dei motidel1820-21.
Tra il 1818 e il 1819 partecipò al Conciliatore , a Parma e da lì tornò a Milano. Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente all' un secondo sulle vicende di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] ai successi del1821 […] si prestava più possibile ed accessibile nelle convinzioni del M. a Rass. storica del Risorgimento, XIX (1932), pp. 289-304; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Dai motidel1820-21 alla elezione ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] anno, fu definitivamente abolito nel 1815. P. di tipo moderno si costituirono a Napoli (1° ott. 1820-19 marzo 1821) in seguito ai motidel1820 e a quelli del 1848, quando si ebbero p. in quasi tutte le regioni italiane: in Sicilia (25 marzo 1848), a ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] Berti Pichat e di Augusto Aglebert, Bologna 1919; prefazione e cura di I motidel1820 e 1821 nelle carte bolognesi, ibid. 1921; Minuzzoli di storia del, Risorgimento, I-IX, in Strenna delle Colonie scolastiche bolognesi, XXIXXXXVII (1926-1934); Il ...
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