JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] prede e naufragi.
Dette un'adesione sentimentale e di opinione ai motidel1820; questa sua fase politica è delineata in un'opera manoscritta, i Piffari scordati [s.d., ma luglio-ottobre 1821], il cui titolo riprendeva con intento polemico quello sui ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] giunta di governo e nel decurionato di Palermo (1821), partecipò alla commissione di salute pubblica (1832), fu , ad indicem. Sulla partecipazione ai motidel1820: F. Renda, Risorgimento e classi popolari in Sicilia 1820-21, Torino 1968, ad indicem. ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] dei Miracoli, ove studiava sua sorella.
Dopo lo scoppio dei motidel1820 il L. fondò a Napoli, con il giurista G. Ferrigni politici impegnativi e diretti, alla caduta del governo costituzionale nel 1821 fu escluso dai pubblici uffici. Trovò ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] e nominato cavaliere dell’Ordine della Concezione di Spagna, incarichi e onorificenze che conservò durante i motidel1820 e del1821, quando fu sospettato, salvo essere immediatamente scagionato, di simpatie per i rivoluzionari.
Il M. morì a ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] che seguirono nel 1810. Alla notizia dei moti politici la cittadinanza leccese si era anch' 302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] Suprema magistratura carbonara della Daunia Riunita.
Scoppiati i motidel1820, il 5 luglio circondò a Foggia il Palazzo conclusione della rivoluzione.
Dopo l’occupazione austriaca del Regno (23 marzo 1821) fu arrestato nel maggio. Condannato a 25 ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] marzo del1821, partì per la Spagna.
A Barcellona scrisse la storia della cospirazione del1820 Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i motidel1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 147-78; M. Bizzarrilli, La figura ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] 1920, ad Indicem (s.v. Luca [De], Ferdinando); A. Lucarelli, I moti rivoluzionari del 1848 nelle provincie di Puglia, in Archivio storico pugliese, I (1948), 2, pp. 8, 10, 32;A. Lepre, La rivoluzione napoletana del1820-1821, Roma 1967, ad Indicem. ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] applicazione a favore del suo allievo L. Giura, ma sostenne con vigore, dopo i motidel1820, la protesta contro Corpo nazionale di pubblici lavori presentato al Parlamento nazionale(, Napoli 1821 (con De Fazio, Grasso e P. Ponticelli).
Affetto, dal ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] del1820 e membro della giunta governativa del Principato Citeriore, morto in carcere, il 20 marzo del1821 ], 4, pp. 273-294); R. Soriga, Le società segrete e i motidel1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli illustri ...
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