Patriota, nato a Modena il 27 dicembre 1800, morto ivi il 26 maggio 1831. Discendente di agiata famiglia di commercianti, percorse gli studî legali e fu notaio. Amico di liberali e liberale egli stesso, [...] andò immune dalla reazione ducale seguita ai motidel1821, della quale invece fu vittima suo fratello Giuseppe, costretto ad esulare. Non ebbe parte nella cospirazione di Ciro Menotti, ma il 6 febbraio 1831, fuggito il duca, chiese la liberazione ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Alberto cominciò a riacquistare la fiducia delle potenze, che aveva perduto dopo i motidel1821. Quanto al regno di Napoli, l'8 dicembre, il Ruffo chiese la riduzione del corpo d'occupazione austriaco e quella delle Consulte delle Due Sicilie da due ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Sardi e i nobili dell'Oltrepò e della Lomellina, liberali per gran parte, tutto cospirerà ad assegnare a Pavia, dai motidel1821 alle guerre per l'indipendenza, una funzione eminente che sarà gloriosa con i nomi di Adeodato Ressi e dei Cairoli, col ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] archivî dei monasteri, depredò le opere d'arte. Restaurato il governo borbonico, Aquila fu centro dei motidel1821, del 1831 e del 1841. Quelli del 1848 vi trovarono eco fortissima. L'8 settembre 1860, entrato già a Napoli Garibaldi, fu proclamata ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] a coprire la cattedra di fisica sublime, che, istituita nel 1820 per l'Avogadro, questi aveva dovuto lasciare in seguito ai motidel1821. Il C. accettò l'invito e, valendosi della sua profonda cultura classica, offrì di far lezione in latino; ma la ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] aprì una scuola privata di matematica e meccanica per artisti. Il F. si era iscritto fra i carbonari: aderì poi ai motidel1821, e quand'essi fallirono, andò in esilio a Firenze; poi fu confinato a Ferrara, a Modigliana, e al Boncellino; scrisse ...
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LAZÅR, Gheorghe
Claudio Isopescu
Professore ed iniziatore dell'insegnamento nazionale in Valacchia. Nacque il 15 giugno 1779 ad Avrig in Transilvania e, dopo aver fatto gli studi a Cluj e a Vienna, [...] , e Povǎţuitorul tinerimei (Buda 1826), il quale comprende favole, racconti morali, pagine sugli usi popolari, massime, ecc.
Dopo i motidel1821 il L. malato dovette tornare ad Avrig, dove morì il 17 settembre 1823; la scuola fu poi riaperta dal suo ...
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GRIFFINI, Saverio
Cesare Cesari
Nativo di Lodi, studiò a Pavia, e fu coinvolto nei motidel1821. Emigrato in Spagna, combatté al Trocadero e non tornò in Italia che nel 1848. Riuniti circa 30 volontarî [...] a Ospedaletto Lodigiano partì con essi per Milano mettendosi a disposizione del governo provvisorio. Quivi era giunto un suo fratello, Luigi, con altri volontarî, cosicché con gli uni e con gli altri formò una legione che prese il nome di legione ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] a vapore, l'illuminazione a gas, le scuole di mutuo insegnamento e fu tra i fondatori del Conciliatore. Vedendo nei motidel 1820 e del1821 l'avvio al tramonto delle restaurazioni, predispose un governo provvisorio per la Lombardia, ma il 13 ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] essi fu infiammato dagli stessi ideali.
I moti carbonari del 1820 a Napoli ebbero grave ripercussione in in note e documenti aggiunti alla traduzione de La rivoluzione piemontese nel 1821 di Santorre Santarosa, Torino 1921: id., C. A. e Mazzini ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...