Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] spretandosi un’inquietissima carriera ecclesiastica, e nei motidel ’59(87) —, Dall’Ongaro era apparso ed è replicata nello stesso anno a Venezia, bisognerà poi attendere il 1821 per vederne la conclusione; cf. C. Giorgetti, Ritratto di Isabella ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Né risultava mai pervenuto a Vienna quel rapporto di polizia del1821 che, qualora noto, avrebbe impresso già allora altro Correr(73).
Il 1848
Nelle fasi iniziali dei moti quarantotteschi la congregazione municipale veneziana sembrava destinata a ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cultura, tutti ginevrini, come Giampietro Vieusseux, fondatore nel 1821 dell’«Antologia» e, poco dopo, dell’«Archivio scopo, dato che dopo il 1849, con la reazione ai motidel 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene riflette l’opera e costituzioni. Saggi sul democratismo politico nell’Italia napoleonica (1796-1821), Esi, Napoli 1996.
A. De Francesco, Vincenzo Cuoco. Una ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che era stato ministro dell’Interno nel breve governo costituzionale sabaudo del1821, sugli antichi Parlamenti di Piemonte, Savoia e Monferrato.
Una seconda ondata di moti riformatori si scatenò nel 1830, sulla scia degli avvenimenti parigini, anche ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] carboneria fu protagonista – rispettivamente nel 1817, 1820 e 1821 – di moti falliti che causarono la crisi dell’organizzazione. Mazzini, (1848-60)
Il profondo rivolgimento politico causato dai motidel 1848 ebbe, tra le tante conseguenze, quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , secondo il codice interpretativo del patologo tedesco Rudolf Virchow (1821-1902), aprì alla comprensione all’Università di Napoli, Tommasi partecipò ai motidel 1848, ma con la ricostituzione del pieno potere dei Borbone fu destituito e dovette ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] costituzionale di Luigi Filippo d’Orléans) si intrecciava a quella dell’indipendenza nazionale (è il caso dei moti greci del1821) e a istanze sociali sempre più forti. Queste ultime, frutto anche dei primi decenni di Rivoluzione industriale ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] il Risorgimento, divenuta simbolo di libertà e di unità nazionale, la bandiera verde, bianca e rossa fu issata nei moti carbonari del1821 e del 1831, fu adottata dalla Giovane Italia e fu portata in America da Garibaldi. Nel biennio 1848-49 sventolò ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] la sua riflessione di bruciarsi anticipatamente ai motidel rifiuto, dello sdegno e del sarcasmo, tende sordamente, fin dagli inizi ad assiduità e foltezza d’annotazioni, dagli anni fra il 1821 e il 1824, preparatori delle Operette morali. Nel 1834, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...