AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Terraferma. Scoppiato il moto del1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato della sua abdicazione: vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] mantenne la carica fino agli avvenimenti del1821; le autorità austriache accettarono la sua precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] condanna a morte per la partecipazione ai moti carbonari del1821.
L’appartenenza nobiliare non impedì a Pisani L. Avellini, Bologna 1978; A. Saccone, Carlo Dossi. La scrittura del margine, Napoli 1995; A. Carli, Storia di una salma. Giuseppe Rovani ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel 1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente all , un secondo sulle vicende di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] immediata ai successi del1821 […] si prestava più possibile ed accessibile nelle convinzioni del M. a un risveglio di consenso» (p. 14).
Di fatto con la fine dei motidel 1831 si chiuse per il M. una fase della vita vissuta da protagonista e ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] 1818 con il cugino Giuseppe Arconati, fu tra coloro che tra i primi dovettero lasciare Milano dopo i motidel marzo del1821. Il marchese Arconati era stato infatti uno dei finanziatori più generosi dei Federati lombardi, e aveva fatto parte della ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli , domò una sedizione militare in aprile, combatté i rivoluzionari nelle pianure di Novara: fu insignito il 3 dic. 1821 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] radicale del fare poetico.
Le origini e la vocazione poetica
Charles Baudelaire nasce a Parigi il 9 aprile 1821. Il idee socialiste, partecipando con entusiasmo ai motidel 1848, ma il colpo di stato del 1851 gli toglie ogni interesse per la ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] da un altro ramo della famiglia Rattazzi (disgiunto fin dall’inizio del Settecento) e coinvolti con funzioni politiche di primo piano nei moti antisabaudi e antiaustriaci del1821.
All’epoca dell’insurrezione costituzionale Rattazzi era un tredicenne ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] definitivamente abolito nel 1815. P. di tipo moderno si costituirono a Napoli (1° ott. 1820-19 marzo 1821) in seguito ai motidel 1820 e a quelli del 1848, quando si ebbero p. in quasi tutte le regioni italiane: in Sicilia (25 marzo 1848), a Napoli ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...