BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] . non vide lo scoppio dei moti in Piemonte. La sua salute 47, 7-80; Lady [S.] Morgan, L'Italie, Paris 1821, I, pp. 57, 122 e 196 (nota di Ch. Morgan in La Stampa, 8 genn. 1924; G. Ortolani, Figure del Risorgimento: L. di B., in IlMarzocco, 10 febbr. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] che ascolta il suono del fagotto giungere.
Ecco, la sposa è apparsa nella sala,
rosa come una rosa,
e con ilari moti della testa
i musici di Adelchi (1822), all’essenzialità di odi come Marzo 1821 e soprattutto Il cinque maggio (dedicata alla morte di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il maggio 1820 e i moti scoppiarono a Napoli nel luglio) che la politica moderata del Medici avrebbe portato in breve ad entrare in possesso di una copia della memoria del 18 sett. 1821 stesa contro di lui dai plenipotenziari della Santa Alleanza ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] giacobineggianti e finanche "anarchisti" che si concretarono in moti di piazza e complotti unitari. Nella lotta tra strada Nuova. Lì si spense il 20 maggio 1821, e nel contempo iniziò - destino del personaggio - una nuova carriera: quella di " ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ere] e non [ˈdiʧə] «dire», ecc.).
(f) L’uso del ➔ passato remoto in luogo di quello prossimo, ancora più frequente di 1818-1884), mentre Vincenzo Ammirà (1821-1898) si segnala sia per intellettuale coinvolto in pieno nei moti antiborbonici, che con il ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] personalmente a cospirazioni antiaustriache dal 1821 in poi. Nella facoltà di medicina e chirurgia del collegio Borromeo di Pavia il all'ultimo l'amico. Fu ugualmente contrario ai moti mazziniani di quegli anni, propendendo per un'iniziativa ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Intanto proprio a Pisa aveva conosciuto G.G. Byron, che fin dal 1821 vi si era stabilito con la sua amante Teresa Gamba Ghiselli. Tornato a con A. Dumas. Del resto le vicende politiche e i fallimenti dei moti mazziniani lo allontanarono sempre più ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Atalia (F. Romani, 1819-20), Samuele (B. Merelli, 1821) per l’ingresso del vescovo Pietro Mola, S. Luigi Gonzaga (P. Cominazzi, 1822). ripristino della Restaurazione dopo i moti carbonari degli anni Venti.
Nelle partiture del M. è dunque difficile ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] pervenute nella Coll. Solly di Firenze e là rimaste probabilmente fino al 1821 (Wilkins, 1985, p. 181), è oggi ulteriormente depauperato per grandezza, come nella scena del Miracolo del toro, ma tuttavia pervase da intensi moti d'animo espressi dalle ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Vulpes, S. M. Ronchi ed E. Falcetti. Nel gennaio 1821, studente non ancora laureato, partecipò, vincendolo, a un concorso per assegnare all'ambulanza del generale Guglielmo Pepe, che nel 1820 si era messo alla testa dei moti costituzionali. Fu però ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...