GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] penale già dall'inizio del1821.
Il G. ebbe 1821), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917), pp. 33, 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] dall’11 giugno fu giudice ordinario.
Non fu coinvolto nei moti costituzionali del 1820-21, che invece comportarono la prigione, l’esilio o nel 1824 in ottemperanza alle risoluzioni del convegno di Lubiana del1821: contro quanti, ispirati da ideali ...
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MELEGARI, Francesco
Edoardo Fregoso
– Nacque a Parma il 18 ott. 1761 da Andrea ed Enrichetta Chioffi. La famiglia non doveva essere molto agiata se, pochi giorni prima di laurearsi in giurisprudenza [...] del 13 febbr. 1821 che dichiarava le funzioni giudiziarie incompatibili (il M. era ancora presidente del di Parma attraverso i secoli, Parma 1953, pp. 115 s.; L. Bocchi, I motidel ’31 in una lettera di M. Melloni, in Aurea Parma, I (1956), p. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] umanistica nel seminario della vicina Boiano.
Recatosi a Napoli nel 1821 per gli studi universitari, si laureò in legge e amicizie napoletane, partecipò dapprima alle cospirazioni del 1847, quindi ai motidel 1848. In coincidenza con la disponibilità ...
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SAUGET, Roberto
Piero Del Negro
de. – Nacque il 3 aprile 1786 a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia) da Ludovico e da Maria Rosaria Dillon.
La famiglia apparteneva alla nobiltà minore del Regno di [...] in ambito militare, ma nel gennaio del1821 pubblicò a Napoli presso la tipografia del ministero della Guerra le Idee sulla Sicilia colpita da un’epidemia di colera e per fronteggiare i moti scoppiati in varie località dell’isola. Fu ricompensato con ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] nel 1822 compose le strofe saffiche di I voti dell’Etruria. Al suo principe Ferdinando III.
L’eco dei moti carbonari del1821 ne mise in pericolo la permanenza in Italia e lo costrinse all’esilio volontario: si imbarcò da Civitavecchia e arrivò ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, I, pp. 285 s.; F. Guardione, G. K., in Rass. stor. del Risorgimento, II , 72; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), pp. 4 s., 15, 34 ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] di applicazione a favore del suo allievo L. Giura, ma sostenne con vigore, dopo i motidel 1820, la protesta Corpo nazionale di pubblici lavori presentato al Parlamento nazionale(, Napoli 1821 (con De Fazio, Grasso e P. Ponticelli).
Affetto, dal ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] dal 2 al 6 luglio 1820", nonché "dopo il 24 marzo 1821" (Arch. di Stato di Salerno, Gran Corte criminale, Processi 1921], 4, pp. 273-294); R. Soriga, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, ibid., pp. 147-178; G. De Crescenzo, Dizionario degli ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] lui presto condivisi. A provocarne l'arresto nel maggio 1821 fu il ritrovamento, durante una perquisizione in casa di tempo: fu affiliato alla Giovine Italia, prese parte ai motidel 1831 e a quelli del 1848. Durante le Cinque giornate di Milano il L ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...