SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] , nn. 306, 307).
Si è sovente parlato di un coinvolgimento di Sineo nei motidel1821, ma tale affermazione si sorregge su scarne prove documentarie. Avrebbe fatto parte del gruppo di soldati che, guidati dal capitano Pietro Garda, si era spinto fino ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Siecardi; ristabilì la cattedra di economia politica, soppressa dopo i motidel1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia del diritto, di diritto amministrativo e commerciale, di storia moderna, affidandola a E. Ricotti ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] la ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei motidel1821 per riportare la calma a Genova dopo che alcuni insorti avevano sequestrato il governatore della città: l'intervento ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] anni a Firenze, dove il re Carlo Felice aveva confinato Carlo Alberto, colpevole di atteggiamenti troppo liberali durante i motidel1821. Crebbe forte e vivace, subito diverso dai genitori per fisico e temperamento. A ciò devono la propria fortuna ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] come uno dei primi ad avere introdotto la carboneria in città. La sua vita sembrò più regolare dopo il fallimento dei motidel1821. Nel 1828, tuttavia, fu arrestato di nuovo a Firenze, espulso dal Granducato e costretto a riparare a Bologna. Decise ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di riforma della legislazione che, affidata prima al Borgarelli, poi a Prospero Balbo, sarebbe stata interrotta dai motidel1821.
Il 14 marzo 1821 il D. fu chiamato dal reggente Carlo Alberto a ricoprire la carica di ministro degli Interni, che ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] Te Deum, in ringraziamento a Dio per le riforme concesse dal sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle riunioni e dalle manifestazioni pubbliche. Un analogo divieto impose ai seminaristi sino ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] delle società segrete, Torino 1957, pp. 20 s., 35, 251 s.; G. Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei motidel1821, Torino 1982, II, p. 80; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] più intenso per spezzare le catene di una tradizione millenaria fu compiuto» da Ornato, «il filosofo dei motidel1821 [sic!], il rappresentante più ardito della polemica antidogmatica» (p. 167), «la mediazione speculativa tra Alfieri e Gioberti ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] , che trovò conferma anche nella presenza in Toscana di non pochi esuli, fuggiti dagli altri Stati italiani dopo i motidel1821. Il rapporto fra sovrano e sudditi restò di tipo paternalistico e si concretizzò nella realizzazione di graduali riforme ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...