GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] Nizza, divenne l'anno seguente ispettore della fanteria. Nel 1821 tentò, senza alcun risultato, di opporsi alla rivoluzione. La nel suo palazzo ad Angelo Brofferio, figlio del suo medico e compromesso nei moti. Carlo Felice lo chiamò, in maggio, a ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] aprile, inviò una dettagliata "Relatione del Nuntio di Praga sopra i presenti moti d'Ungaria e dello stato presente 328;G. De Gregori, Istoria della vercellese letteratura ed arti, III,Torino 1821, pp. 121-124; G. T. Mullatera, Le memorie di Biella ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] polizia per tutte le province al di qua del Faro (28 luglio 1821 - 5 giugno 1822), decadde dal precedente incarico . Natali, Roma 1935; La rivoluzione del 1831 nella cronaca di Francesco Rangone. I moti riformisti nelle Legazioni (giugno 1831-gennaio ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] . A questi anni risale anche la realizzazione del saggio l'Esame della Divina Comedia, che ministro degli Affari esteri. Nel 1821, con la restaurazione e la e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel Napoletano, il D. fu inviato dal governo ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] alla causa della rivoluzione. Nell'Italia dei moti carbonari si era solo parlato di libertà, come membro degli Illuminati, vedi E. Del Cerro, Fra le quinte della storia, Torino 1903, pp. 82-84. Per il periodo 1821-25 notizie sono presso l'Arch. ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] sospettato più che propriamente molestato nel 1821, declinò d'intervenire nel 1831 in aiuto di Michele Ferrucci, destituito per la sua partecipazione ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] gli impediranno di godere nel 1833 del perdono di Gregorio XVI, nel gennaio 1821 abbandonò illegalmente l'esercito e cercò un chiusura della parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti mazziniani, il B. soggiornò in varie località della ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] 1848, scoppiati i moti antiaustriaci in Lombardia, 10) e di G. Comitto alla Commissione per raccogliere i fatti del 1848-49, in data 8 febbr. 1884 (IV, fasc. -21;S. Monti, Pagine di storia comasca contemporanea (1821-59), Como 1917, pp. 101 s., 146, ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] 1895, pp. 806-809, 850 s.; O. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Bari 1909, pp. 73 Potenza 1914, p. 4; G. A.,in Riv. di critica e storia del Risorgimento ital., I (1914), pp. 41 a.; V. Marone, Il Mazzini ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] più sorprende perciò che, durante i moti suscitati dal tentativo del viceré di introdurre nel Regno l' 1787, pp. 99 s.; M. Broccoli, Teano Sidicino antico e moderno, II, Napoli 1821, pp. 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...