Massari, Giuseppe
Politico e scrittore (Taranto 1821-Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso [...] collaborò alla Patria, e nel 1848 a Milano, dove incontrò nuovamente Gioberti. Eletto al Parlamento napoletano, non fu presente ai motidel maggio 1848 (ma nel 1853 fu condannato a morte sotto l’accusa di esserne stato uno dei capi). Stabilitosi a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il successo del pronunciamento militare che in Spagna ha riportato in vigore la Costituzione del 1812. I moti hanno schiacciare l’insurrezione. Al successivo congresso di Lubiana (gennaio 1821) Ferdinando I, re delle Due Sicilie, rinnega l’appoggio ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] le classi più umili della popolazione, che trasformarono i moti per l’indipendenza in una violenta protesta sociale. Gli obiettivi in A. de Itúrbide, che il 24 febbraio 1821 proclamò l’indipendenza del paese e, occupata Città di Messico, si fece ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il maggio 1820 e i moti scoppiarono a Napoli nel luglio) che la politica moderata del Medici avrebbe portato in breve ad entrare in possesso di una copia della memoria del 18 sett. 1821 stesa contro di lui dai plenipotenziari della Santa Alleanza ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Intanto proprio a Pisa aveva conosciuto G.G. Byron, che fin dal 1821 vi si era stabilito con la sua amante Teresa Gamba Ghiselli. Tornato a con A. Dumas. Del resto le vicende politiche e i fallimenti dei moti mazziniani lo allontanarono sempre più ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e contemporaneamente fu precettore in casa Belviglieri. Nel 1821, a Bressanone, ricevette l'ordinazione sacerdotale e l 64-66). Nonostante le gravi preoccupazioni suscitate in lui, dai moti mazziniani del'33 (ibid., pp. 73-75), vivace fu il suo ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. che passò in patria, dopo la morte del padre, trascorse il resto della sua (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821; Neue Ghaselen, 1823 ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] nel 1796 ebbe parte notevole nei moti di Alba, fondò a Milano le Effemeridi repubblicane e pubblicò varî scritti, propugnando un'Italia atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzione del 1820 lo portò al parlamento, di cui fu anche ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] sei, tant
Se in parte anco gentile,
come i più degni tuoi moti e pensieri
son cosi di leggeri
da sì basse cagioni e desti e avuto gioventù, valga per tutte quella a Giulio Perticari del 30 marzo 1821: «La fortuna ha condannato la mia vita a mancare ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] e delle sorelle, impiegarono inedite tavole dei moti planetari di Cassini (la copia del M. è a Modena, Biblioteca Estense edizione di Bologna (Raccolta d'autori italiani che trattano del moto dell'acque, 1821-26) ne incluse dodici nel volume V e uno ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...