GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] idee liberali; nel 1848 (anno in cui seguì i moti liberali come giornalista), Die Idee des Polentums, "due libri Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e sangue alle ossa dei morti, e loro ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] espressive con la tradizione culturale aristocratica del secolo precedente.
Apparve così nel 1821 a Venezia la raccolta Ad Eugenia , il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli Austriaci e ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] da Ferdinando I nel luglio 1820), il 7 marzo 1821 partecipò alla battaglia di Antrodoco, che vide l’esercito per sostenere i moti scoppiati nel frattempo in Italia. Rientrato quindi stabilmente nella capitale, nel corso del suo soggiorno instaurò ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] . né della sua formazione politica. Nel 1831, allo scoppio dei moti, a Ferrara, dove si era trasferito, egli si arruolava fra . Fabbri nel 1821.
Il Solerte, anche se, come scriveva il C. al Betti, si proponeva di "diffondere i principi del bene" e di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] . A questi anni risale anche la realizzazione del saggio l'Esame della Divina Comedia, che ministro degli Affari esteri. Nel 1821, con la restaurazione e la e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti nel Napoletano, il D. fu inviato dal governo ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] sospettato più che propriamente molestato nel 1821, declinò d'intervenire nel 1831 in aiuto di Michele Ferrucci, destituito per la sua partecipazione ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...