BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] carbonara, prese parte ai moti costituzionali piemontesi del1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti, a Pinerolo, per sollevare le truppe colà stanziate, ma, giunto troppo tardi, tornò indietro e l'11 marzo 1821 fu con il gruppo ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] fisso di lettere italiane nel Reale collegio delle province di Torino. Nel 1821, allo scoppio dei moti, avrebbe svolto opera moderatrice tra gli studenti del collegio, pur non nascondendo simpatie per gli insorti.
Sulla sua partecipazione all ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il maggio 1820 e i moti scoppiarono a Napoli nel luglio) che la politica moderata del Medici avrebbe portato in breve ad entrare in possesso di una copia della memoria del 18 sett. 1821 stesa contro di lui dai plenipotenziari della Santa Alleanza ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Intanto proprio a Pisa aveva conosciuto G.G. Byron, che fin dal 1821 vi si era stabilito con la sua amante Teresa Gamba Ghiselli. Tornato a con A. Dumas. Del resto le vicende politiche e i fallimenti dei moti mazziniani lo allontanarono sempre più ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e contemporaneamente fu precettore in casa Belviglieri. Nel 1821, a Bressanone, ricevette l'ordinazione sacerdotale e l 64-66). Nonostante le gravi preoccupazioni suscitate in lui, dai moti mazziniani del'33 (ibid., pp. 73-75), vivace fu il suo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] e delle sorelle, impiegarono inedite tavole dei moti planetari di Cassini (la copia del M. è a Modena, Biblioteca Estense edizione di Bologna (Raccolta d'autori italiani che trattano del moto dell'acque, 1821-26) ne incluse dodici nel volume V e uno ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] idee liberali; nel 1848 (anno in cui seguì i moti liberali come giornalista), Die Idee des Polentums, "due libri Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e sangue alle ossa dei morti, e loro ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] espressive con la tradizione culturale aristocratica del secolo precedente.
Apparve così nel 1821 a Venezia la raccolta Ad Eugenia , il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli Austriaci e ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] da Ferdinando I nel luglio 1820), il 7 marzo 1821 partecipò alla battaglia di Antrodoco, che vide l’esercito per sostenere i moti scoppiati nel frattempo in Italia. Rientrato quindi stabilmente nella capitale, nel corso del suo soggiorno instaurò ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] . né della sua formazione politica. Nel 1831, allo scoppio dei moti, a Ferrara, dove si era trasferito, egli si arruolava fra . Fabbri nel 1821.
Il Solerte, anche se, come scriveva il C. al Betti, si proponeva di "diffondere i principi del bene" e di ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...