MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] le chiudende (6 ott. 1820) e nelle di poco successive Istruzioni esplicative (14 nov. 1820).
Di fronte ai moti costituzionali piemontesi del1821, che portarono alle dimissioni di Balbo, il M. mostrò non soltanto un'aperta diffidenza ma un deciso ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] fra l'altro, con riferimento all'attualità, La Venezia Giulia (Viterbo 1919). Nel centenario dei moti torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il 1925 compi, per conto ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] I primi quattro martiri della libertà italiana dell'anno 1821, Napoli 1861; Vite degl'ltaliani benemeriti della libertà ricordi, Milano 1908, p. 61; M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 18, 52 s., ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] Marianna e Rosa.
Si avvicinò alla politica durante la rivoluzione del1821, ricoprendo la funzione di capitano della guardia nazionale. In 1830, lasciò la carica a seguito della repressione dei motidel 1833 e, dopo un breve e volontario esilio, si ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Bruxelles).
Nell'autunno del1821 l'inchiesta delle del gabinetto Gioberti e dagli avvenimenti del 1849, essi furono spinti dalla paura di moti rivoluzionari su posizioni decisamente conservatrici.
Alla fine del 1849, dopo la restaurazione del ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] commissione incaricata di istruire i processi contro i compromessi per i motidel 1831, e il 21 apr. 1832, su segnalazione di A sulle società segrete dell'Italia meridionale e specialmente sui carbonari (1821), Roma-Milano 1904, pp. 21-28; O. Dito, ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] anche nei pubblici uffici, e che a Faenza aveva un tipico centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei motidel '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] récit des événements arrivés en Piémont dans les mois de mars et d'avril 1821, Paris 1822, pp. 60, 63 s., 196; G. Zerboni di Sposetti, Relazione sulla repressione dei motidel '21 e sull'occupazione austriaca in Piemonte, Roma-Milano 1907, pp. 53 s ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] e nel 1821 due figli, Fortunato e Irene. Nel 1820 si affiliò alla carboneria: nell'ottobre del1821 partecipava ad si trovò ingiustamente (e a suo dire paradossalmente) coinvolto nei moti scoppiati il 15 maggio 1848 nel corso dei quali fu arrestato ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Terraferma. Scoppiato il moto del1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato della sua abdicazione: vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...