FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] servizio e condusse vita privata fino alla morte, prima in una sua villa del Modenese, poi a Milano, dopo che il duca estense - sospettoso che egli potesse dar mano ai moti liberali (1831) - lo ebbe invitato a lasciare il ducato.
Bibl.: G. De Filippi ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] . Il F. si era iscritto fra i carbonari: aderì poi ai motidel 1821, e quand'essi fallirono, andò in esilio a Firenze; poi fu Prose varie (1824-26). Il F. partecipò pure alla rivoluzione del1831, e fu nominato capo della polizia a Forlì. Condusse con ...
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Col nome di Balta-Liman, sobborgo di Costantinopoli, sono noti alcuni importanti trattati che furono ivi sottoscritti fra la Turchia e le potenze cristiane. Ricordiamo fra questi: 1. il trattato anglo-turco [...] di Valacchia e Moldavia, dei quali, in seguito ai moti rivoluzionarî dell'anno precedente, si modificava l'assetto politico stabilitovi dalle due potenze col regolamento organico del1831. Si deferiva alla Porta, previo accordo col governo russo ...
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FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] e colà il F. seppe ristabilire l'ordine turbato dai motidel marzo precedente. Con la restaurazione borbonica conservò il posto conti, della quale divenne procuratore generale. Nel 1831 partecipò al tentativo dell'Intonti di temperare l'assolutismo ...
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Nato a Messina il 29 gennaio 1809, ben presto si fece conoscere come leggiadro poeta con numerosi componimenti pubblicati su giornali, che poi raccolse nei suoi Saggi poetici (Messina 1831). Ma assai maggior [...] Ispirazioni (Messina 1841) e gli altri versi Fede e dolore (Napoli 1863) non sono che mediocri romanticherie. Assente dai motidel 1848, fu dai Borboni premiato nel 1851 con la cattedra di letteratura italiana nell'università di Messina: e ai Borboni ...
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La rocca, ora monumento nazionale, è ricordata per la prima volta nell'898. Appartenne ai conti di Bardi, ai marchesi Malaspina, al comune di Piacenza, finché nel 1257 passò ad Ubertino I Landi, della [...] di Genova; e nel 1682 questi cedettero Bardi e l'altro feudo di Compiano al duca Ranuccio Farnese. Durante i motidel febbraio 1831 la rocca fu occupata da un piccolo nucleo di patrioti.
La struttura fondamentale della rocca - a forma quasi quadrata ...
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Patriota, nato a Cesena il 18 febbraio 1815, morto ivi il 16 maggio 1893. Partecipò al moto rivoluzionario del1831, e nel gennaio dell'anno seguente combatté presso Cesena contro le milizie papali del [...] dell'amnistia di Pio IX, combatté in Lombardia contro gli Austriaci, poi, nel 1849, alla difesa di Roma. Prese parte ai moti mazziniani del 1853, e arrestato a Faenza nella notte dal 17 al 18 luglio di quell'anno, fu, nell'istruttoria, torturato, per ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] Fissatosi nel 1837 a Corfù, poi a Malta, cercò di suscitare dei moti in Sicilia e nel 1839 creò la Legione Italica, entrando per questo in ); dopo l'annessione del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del brigantaggio. Arrestato nel 1862 ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori delle manifestazioni patriottiche ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] essi fu infiammato dagli stessi ideali.
I moti carbonari del 1820 a Napoli ebbero grave ripercussione in Carlo Albertini, Milano 1927; C. Vidal, C. A. et le Risorgimento italien (1831-48), Parigi 1927; F. Lemmi, La politica estera di C. A. nei ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...