WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] di Lipsia. Con i giovani liberali partecipa anzi ai motidel 1830, in nome della fichtiana nazione tedesca che oggi notano nella Fantasia in fa diesis min., nell'Ouverture in re min. (1831), e anche più nella Sinfonia in do magg. e nei sette pezzi ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] le macchine (luddismo), e in rivolte incomposte (Lione 1831, Slesia 1844); ma volgendosi ben presto a rivendicazioni delle società segrete in Francia dal 1832 al 1839, con i motidel 1848 in tutta Europa. Particolare importanza ha il cartismo, che ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] dello spirito pubblico), in Arch. stor. parm., XXII bis (1922); id., I motidel '31 a Parma, Torino 1925; id., Carattere nazionale dei moti parmensi del1831, in Rass. storica del Risorgimento, XIX (1932); C. di Palma, Parma durante gli avvenimenti ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] di unificazione dell'Italia che si può datare a partire dal 1831, quando G. Mazzini fondò a Marsiglia la ''Giovine Italia'', nazione, è stata la r. russa, dai motidel 1905 agli anni Venti. Nel numero del 1° gennaio 1905 un articolo dell'organo dei ...
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NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] di vera e riconosciuta urgenza". Durante i moti dell'Italia centrale del1831, la Guardia nazionale assunse il nome di nella difesa di Vicenza e di Venezia, ma nelle successive chiamate del 1859, 1860 e 1866 non diede in generale buona prova, tanto ...
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SALFI, Francesco Saverio
Mario Fubini
Letterato, nato il 1° gennaio 1759 a Cosenza, morto a Parigi il 2 settembre 1832. Avviato al sacerdozio, insegnò privatamente nella sua città; nel 1785 si trasferì [...] , ma ne seguì con ansia le vicende, scrivendo in occasione dei motidel 1821 il libro L'Italie au dix-neuvième siècle, in cui si italiana, superato dagli avvenimenti, e partecipando, nel 1831, a trattative dei fuorusciti italiani col Lafayette per la ...
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MUTUO INSEGNAMENTO (in Inghilterra anche monitorial, in Italia reciproco, in Germania Wechselseitiges- e Helfersystem)
Giovanni Calò
Sistema d'insegnamento per cui gli scolari più progrediti sono chiamati [...] 'inserì in quello del primo Risorgimento. Si ebbero molte scuole mutue nel ducato di Parma (soppresse nel 1831), poche, ed Carlo Alberto e da Prospero Balbo -. La reazione seguita ai motidel 1820-21 stroncò il movimento in Lombardia e in Piemonte. ...
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GATTINELLI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici. Luigi, nato a Meldola (Forlì) nel 1786, morto presso Marradi il 29 luglio 1845. Orefice a Lugo, abbandonò la famiglia per l'arte. Per dodici anni rimase [...] il padre nella compagnia Taddei, recitando senza successo. Durante i motidel '31 si batté a Bologna e ad Ancona. Poi tornò , Taddei, ecc. Il figlio Luigi, nato a Milano il 3 gennaio 1831, morto a Bologna il 13 agosto 1890, fu alla difesa di Roma ...
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NICOLINI, Nicola
Fausto Nicolini
Giureconsulto e letterato, nato a Tollo (Chieti) il 30 settembre 1772, morto a Napoli il 2 marzo 1857. Stabilitosi a Napoli nel 1789, esercitò dapprima l'avvocatura. [...] Compromesso nei motidel 1799, dovette rifugiarsi in Abruzzo, donde tornò a Napoli dopo la pace di Firenze (1802). di procedura penale). Destituito dopo la rivoluzione del 1820, tornò all'avvocatura; nel 1831 fu però dal nuovo re Ferdinando II ...
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ZAMBRINI, Francesco
Albano Sorbelli
Linguista, letterato, bibliografo, nato a Faenza il 25 gennaio 1810, morto a Bologna il 9 luglio 1887. Fatti i primi studî in Faenza e in Imola, nel 1829 si iscrisse [...] , dove, dopo una breve interruzione per i moti rivoluzionarî del1831, conseguì la laurea in leggi. Ma si rivolse sin qui fatte da F. Zambrini, Imola 1883; P. G. Orlando, Elogio del comm. F. Zambrini, Palermo 1887; B. Veratti, Comm. F. Zambrini, ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...