Patriota (Nizza 1812 - Milano 1848); prese parte alla cospirazione del1831 e, dopo il suo fallimento, emigrò in Francia e s'arruolò più tardi al servizio dell'Egitto (genn. 1839, contro i Turchi). Trascorse [...] Veneto, ritornò a Milano, dove fu tra gli organizzatori dei moti scoppiati il 18 marzo 1848; data la sua esperienza militare le truppe austriache. La mattina del 21 marzo accerchiò, accompagnato da pochi uomini, il palazzo del Genio e fu ucciso in ...
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Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai motidel 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in Irlanda. Rientrato a Napoli nel 1860, fece parte ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] più fecondi, componendo tra l'altro la tragedia Boris Godunov (pubbl. 1831) e gran parte del romanzo in versi Evgenij Onegin, iniziato nel 1823. Dopo i moti decabristi del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati ...
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Storico della scienza (Lugo di Romagna 1802 - Firenze 1879); dal 1827 lettore di meccanica e idraulica e dal 1831 anche di fisica generale all'univ. di Bologna; dal 1849 socio corrispondente dei Lincei. [...] Al comando dei battaglioni universitarî, partecipò ai moti rivoluzionarî del1831; nel 1848-49 fu deputato e membro dell'Assemblea Costituente della Repubblica Romana. Alla caduta della repubblica emigrò a Torino, dove ebbe la cattedra di fisica in ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] Fissatosi nel 1837 a Corfù, poi a Malta, cercò di suscitare dei moti in Sicilia e nel 1839 creò la Legione Italica, entrando per questo in ); dopo l'annessione del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del brigantaggio. Arrestato nel 1862 ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori delle manifestazioni patriottiche ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando a Prospero la presidenza d'una sezione, il nella Biblioteca Reale di Torino, per gli anni 1816-1820. Per i motidel '21 è da ricordare anzitutto il saggio di E. Passamonti su ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] del1831, sulla scia dei moti nell’Italia centrale, partecipò al tentativo, senza esito, di provocare un’insurrezione anche a Venezia. Negli anni successivi si andò comunque formando a Venezia un movimento liberale, che diede vita a un’opposizione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , e la data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti piemontesi e alla vigilia B. deputato di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, passim ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e la tenne sino alla fine del 1822, quando la cattedra fu soppressa dal governo piemontese a seguito dei motidel 1821. Intanto all'A. la priorità del suo merito scientifico. Le ricerche sull'elettricità di M. Faraday, che nel 1831 cominciarono ad ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...