FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] un moto carbonaro più immaginato che tentato (quello di Macerata del 1817), fu imprigionato quando la F. aveva sette anni e clima dolente si riprodusse più tardi quando egli, dopo i motidel1831, fu profugo a Corfù, e finì per diventare una costante ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] lui apprese "quel caratteristico modo di trattare la frasca e l'intonazione dorata venata di sottile malinconia" (Copertini, 1971). Durante i motidel1831 venne sospettato di appartenere alla carboneria, insieme col fratello Massimo, col soprannome ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] nominato consigliere comunale. Svolgeva, intanto, attività di propaganda liberale contro il governo pontificio.
Scoppiati i motidel1831, guidò una colonna di insorti, che partecipò al combattimento di Otricoli. Restaurata l'autorità papale, esulò ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai motidel1831. Costretto [...] fine a Roma dove, nel 1837, compare per la prima volta in veste di scenografo al Teatro Apollo, autore. di una scena per il ballo del II atto della Beatrice di Tenda di Bellini: l'opera era nuova per Roma e il coreografo era F. Gioia. Nel 1839 egli ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] d'armata - Sua vita, nel quale la biografia si ampliava nella esposizione delle vicende risorgimentali, dai motidel1831 alle guerre del 1859 e '60. Frattanto ricavava qualche profitto economico dai suoi studi, fornendo il racconto dei fatti e ...
Leggi Tutto
BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] delle condizioni dello Stato pontificio si aggiungono osservazioni sulla crisi dei governi provvisori sorti dai motidel1831, con particolare riferimento agli eventi che portarono alla nomina dell'effimero triumvirato.
Essendo stato compreso ...
Leggi Tutto
BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] che gli era stata comminata dalla commissione militare di Modena, con sentenza 6 giugno 1837, per la partecipazione ai motidel1831. Espulso dalla Francia il 10 dic. 1850, tornò in Italia, approfittando dell'amnistia da poco concessa, e continuò ad ...
Leggi Tutto
AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] sarda una sua commedia dal titolo Di male in peggio, rimasta inedita.
Non è sicuro che l'A. abbia partecipato ai motidel1831; certo non ne soffrì conseguenze. Abbandonata la vita teatrale, l'A. fra il 1840 ed il 1847 collaborò ad alcuni periodici ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico (Barletta 1777 circa - Napoli 1861). Ufficiale, seguì i Borboni in Sicilia (1799) e combatté in Spagna. Dopo la Restaurazione si accostò alla Carboneria e fu implicato nella rivoluzione [...] contro il brigantaggio, fu posto a capo della gendarmeria borbonica, e nel 1831 divenne ministro della Polizia. Represse con grande rigore la rivolta del Cilento (1828) e i moti siciliani del 1837: ma, odiatissimo dai liberali, nel 1848 si rifugiò in ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese (Puget-Théniers, Nizza, 1805 - Parigi 1881), fratello del precedente. Partecipò all'attività della carboneria; poi collaborò al Globe; ma dopo la rivoluzione del luglio 1830, legatosi [...] fu uno dei maggiori esponenti della società degli Amis du peuple (1831), a base repubblicana e socialista, e poi, nel 1833, della dell'ergastolo. Liberato nell'aprile 1847, partecipò ai motidel 15 maggio dell'anno successivo, fondando la Société ...
Leggi Tutto
centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...