AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i motidel '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era Azeglio, pubbl. e illustrati per cura di A. Colombo, I, 1831-1834, Torino 1920, ove sono inserite numerose altre lettere di Costanza ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] successive Istruzioni esplicative (14 nov. 1820).
Di fronte ai moti costituzionali piemontesi del 1821, che portarono alle dimissioni di Balbo, il M. Poco dopo pubblicava Della fortuna delle parole (ibid. 1831), in cui la storia e l'etimologia di 283 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] " (lett. a Francesco Tadini del 2 apr. 1831. Per questo, già sul finire del '23, insieme al Prati, , 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui motidel 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] alla rivoluzione romagnola del1831.
Dopo il voto espresso in Senato a favore dello spostamento della capitale a Firenze, il 10 dicembre 1864 Pasolini si dimise da prefetto di Torino non senza manifestare profonda amarezza per i moti di settembre che ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] del 14 luglio 1819 estendeva al ducato di Genova i diritti del sovrano in materia beneficiaria. Dopo i motidel ss., ed in particolare N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, Firenze 1936, pp. 234 ss. Sui contrasti fra Torino e Roma ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . Condannato a 20 anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in Svizzera, dove aveva preso attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del1831 e del 1834, rivolgendo anche ai soldati ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] coinvolto nei motidel 1848 e perciò costretto al confino fino al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati minori riformati prendendo il nome di Giovan Vito. Dopo aver compiuto il probandato e il noviziato nel convento di S. Anna a ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] carboneria e della società dei sublimi maestri perfetti, nei motidel 1821, nel marzo 1822 era fuggito in Svizzera, evitando Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ritorno di ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] 1831, a cura di L. Pásztor-P. Pirri, Città del Vaticano 1956, ad Indicem; A. Dall'Olio, La difesa di Venezia nel 1848 neicarteggi di C. Berti Pichat e A. Aglibert, Bologna 1920, pp. 42 e, passim; L. Menghini, R. Andreini e i moti di Romagna nel 1845 ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ).
Nelle carceri di Milano l'istruttoria durò dall'aprile 1831 al luglio 1833. L'A., che ebbe oltre cinquanta interrogatori, si difese presentando la sua partecipazione ai motidel 1821 come una scappata giovanile e asserendo che gli spostamenti ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...