SCODNIK, Irma Melany
Stefania Bartoloni
SCODNIK, Irma Melany. – Nacque a Cremona il 15 marzo 1847 da Francesco Ignazio, nato a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia), militare di [...] tre figli, crebbe in un clima di fervore patriottico e conoscendo vari cambiamenti di città al seguito del padre, il quale, dopo aver preso parte ai motidel1848, passò dall’esercito austriaco a quello sabaudo. Trascorse l’infanzia e i primi anni di ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] -1870), Saggio di un diz. biobibliogr., I, Potenza 1962, p. 347; Id., Contadini e galantuomini nelle prov. del Mezzogiorno d'Italia durante i motidel1848, Matera 1963, ad Ind. Per il periodo dell'esilio si veda: Arch. di Stato di Napoli, Ministero ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] fu allievo del liceo veneziano di S. Caterina (dopo il 1867, liceo Foscarini). In seguito ai motidel1848 fu costretto nel 1857. Nel 1860 fu nominato professore supplente presso il ginnasio del liceo di S. Caterina. Tra il 1862 e il 1863 sostenne ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] divisa di gran maestro dell'Ordine di s. Gennaro (eretto nel 1853 in largo S. Francesco). Sfregiate e decapitate durante i motidel1848-49 le prime due statue e guasta nel i 860 anche la terza, gli avanzi dei monumenti vennero tolti e conservati ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] continua introdotta qui in Palermo nell’anno 1580 e poscia nello anno 1607…, Palermo 1846). All’indomani dei motidel1848, sostenne la censura libraria con la lettera pastorale Sopra la lettura dei libri perniciosi (Palermo 1850), avviando l ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] dovette farsi carico.
Tre anni dopo tornò a Napoli. Il 22 febbraio 1849, pur non avendo partecipato direttamente ai motidel1848, dopo aver visitato Tiberio Petruccelli, un giovane studente di medicina di idee repubblicane e suo compaesano, che era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Millet, Courbet e Proudhon: due pittori e un filosofo, personalità diverse accomunate [...] 1847 conosce l’arte di Rembrandt. Determinante per la definizione della sua personalità è inoltre la partecipazione ai motidel1848 e l’influenza del filosofo Pierre-Joseph Proudhon.
Proudhon è autore di opere come Che cos’è la proprietà? (1840) e ...
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OLIVA, Laura Beatrice Fortunata
Valeria Guarna
OLIVA, Laura Beatrice Fortunata. – Nacque a Napoli il 17 gennaio 1821 da Domenico Simeone, professore di letteratura e filosofia, e da Rosa Giuliani di [...] fece ritorno a Napoli, rimanendovi fino al 1850 e partecipando della momentanea atmosfera di libertà suscitata dai motidel1848. Nel 1849, durante una pubblica adunanza dell’Accademia pontaniana indetta per celebrare Maria Giuseppa Guacci, pronunciò ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] e nei Musei Civici di Brescia – furono gelosamente custoditi dal padre Francesco, alla morte del quale passarono in eredità al Mazzuchelli).
Allo scoppio dei motidel1848, il M. raggiunse il 18 marzo a Verona l’arciduca Ranieri, quindi riparò a ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] conservò tuttavia l'amicizia con i letterati e gli uomini di cultura che più tardi parteciperanno attivamente ai motidel1848. Alla corte di Napoli svolse un'importante azione culturale, presentando al sovrano illustri studiosi come Carlo Troya, per ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...