Poligrafo e patriota (Monza 1831 - Roma 1904). Giovanissimo, partecipò ai moti di Lombardia del1848, indi riparò a Torino e in Francia, dove compì gli studi universitarî; fu professore di scuole medie, [...] preside, provveditore. Pubblicò numerosi lavori storico-geografici; l'opera di maggior mole è il Dizionario corografico d'Italia in 8 voll. (1875-86), ricca fonte d'accurate notizie ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] popolazione mal sopportava l'egemonia austriaca, partecipò ai moti contro i regimi assolutistici. L'agitazione delle società segrete a 130.000 abitanti nel 1849. Con gli avvenimenti del1848-49 conobbe poi un ulteriore periodo di slancio, mentre l ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] a Nizza, dove, con sorpresa dei suoi compagni mazziniani, dichiarò "di non essere repubblicano, ma italiano".
La guerra del1848-49. Accolto freddamente dal governo sardo, nel corso della prima guerra d'indipendenza al comando di un gruppo di ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] poi ai Caracciolo e ai primi del 17° sec. ai D’Aquino di Castiglione. Nel 1799 insorse contro il regime giacobino appoggiando il cardinale Ruffo, e ancora una volta si ribellò ai Francesi nel 1806; partecipò ai moti antiborbonici del1848 e del 1860. ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] ) e dai Turchi (1566), nel 1582 passò ai Farnese e, nel 1732, ai Borbone. Partecipò ai moti antiborbonici del1848 e nel 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia. Fu quasi distrutta, durante la Seconda guerra mondiale, dagli Anglo-Americani e dai ...
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Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1817 - Ghergani 1897), appartenente ad una famiglia di principi regnanti. Dopo studî a Parigi, rientrato in patria (1841) fu fra i fondatori della società rivoluzionaria [...] segreta Frăţia ("Fratellanza") e della rivista progressista Propăşirea ("Progresso"). Prese parte attiva ai moti valacchi del1848, e si rifugiò poi, dopo la repressione della rivolta, a Costantinopoli, dove, nel 1854, ebbe la nomina a governatore ...
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Scrittore romeno (Prodăneştii Vechi, Bessarabia, 1819 - Iaşi 1859). Prese parte ai moti moldavi e transilvani del1848, dopo il cui insuccesso subì il confino, il carcere e quindi l'esilio per alcuni anni. [...] Fu autore di commedie, saggi e articoli di critica letteraria, "pensieri" (Cugetări, 1855), ricordi di gioventù, diarî di viaggio; scrisse anche il poema in prosa Cântarea României ("Il cantico della Romania", ...
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Patriota e studioso di agronomia (Bologna 1799 - ivi 1879); partecipò ai motidel 1831 ma, dopo il loro fallimento, riprese i suoi studî di agraria. Fondò il Felsineo (1840) e, dopo l'avvento di Pio IX, [...] L'Italiano (1847). Dopo aver fatto nel 1848 la campagna del Veneto, partecipò alla difesa di Roma; tornato a Bologna nel 1859, ne divenne nel 1872 sindaco; deputato dal 1867 al 1868, senatore nel 1874. Fu autore, tra l'altro, di Istituzioni ...
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Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del1848 [...] comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della Valacchia e della Moldavia, fu presidente del Consiglio (1881), ma pochi mesi dopo fu rovesciato dal fratello, della cui dittatura fu poi deciso oppositore collaborando alla sua caduta (1888 ...
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Storico romeno (n. 1828 - m. 1878). Prese parte attiva ai moti transilvani del1848, per cui fu costretto all'esilio. Stabilitosi dal 1855 in Moldavia, fu professore nella facoltà di giurisprudenza di [...] Iaşi, e si batté per l'unione dei Principati. È autore di Istoria românilor din Dacia superioară ("Storia dei Romeni della Dacia superiore", 3 voll., I-II, 1851-52; III post., 1943) e di un prezioso Tezaur ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...