TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] nel 1499: diminuita per i motidel 1495 e, peggio, per la peste del 1528-29 e la guerra del 1529-30 a 716 fuochi, R. Cotugno, Gli avvocati e i rivolgimenti politici in Trani dal 1848 al 1860, nel volume citato per l'avv. Nicola Discanno, Bari ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai motidel'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] programma, ancora rifuggente da una plenaria concezione dell'unità della patria, perdurò fino alla svolta decisiva del1848, così che tutti i moti politici che si succedettero prima di questa data a Napoli e in Sicilia, possono considerarsi come una ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] Cilento, Roma 1898; P. Del Giudice, Gli Statuti inediti del Cilento, Napoli 1901; M. Mazziotti, La baronia del Cilento, Roma 1904; id., La rivolta del Cilento del 1828, Roma 1906; id., Constabile Carducci ed i motidel Cilento del1848, voll. 2, Roma ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] nel 1820 per l'Avogadro, questi aveva dovuto lasciare in seguito ai motidel 1821. Il C. accettò l'invito e, valendosi della sua profonda ogni settimana portava qualche comunicazione. La Repubblica del1848 abolì il giuramento, che fu ristabilito nel ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] , il re Federico Augusto II lo richiamò a Dresda (principio del1848) per affidargli il dicastero degli Affari esteri; ma non era dei moti rivoluzionarî. Nel 1853 assunse anche il dicastero per l'Interno, e nel 1858 la presidenza del consiglio ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] , presieduta dal pontefice. Ma nel Conciliatore e nei motidel '20 e '21 il problema costituzionale e riformatore del Gioberti, doveva servire a mascherare l'effettivo predominio del regno sabaudo, e ciò spiega il dissidio che, nel dicembre del1848 ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] ramo minore di Sassonia-Altenburg. Come ai tempi della riforma luterana, così pure durante i motidel 1830 e 1848 si destò nell'Altenburg lo spirito rivoluzionario. Nella guerra austroprussiana, si trovò a fianco della Prussia. Alla fine della guerra ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] , salito al potere, sembrava tener conto dei consigli amichevoli del B. e la pronta repressione del tentativo armato di Garibaldi a Sarnico dava l'illusione di una ferma resistenza ai motidel partito d'azione. Dopo il nuovo tentativo garibaldino di ...
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Nato a Vienna il 19 aprile 1793, morto a Praga il 28 giugno 1875. Figlio primogenito dell'imperatore Francesco II e della sua seconda moglie Maria Teresa, fu afflitto per quasi tutta la vita da fenomeni [...] statu quo fu in sostanza la linea di condotta della Staatsconferenz, la quale non seppe prevenire i moti dell'inverno 1848, che nel marzo condussero alla caduta del Metternich, dopo che F. ebbe rifiutato di dare l'ordine di respingere a fucilate le ...
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Scrittore e uomo politico tedesco, nato a Colonia il 10 novembre 1807, fucilato presso Vienna il 9 novembre 1848. Apparteneva a umile famiglia e da giovine ebbe vita tormentata dagli stenti ma, pur in [...] degli uomini politici liberali tedeschi (Weihnachtsbaum) e un Volkstiümliches Handbuch der Staatswissenschaften und Politik. Durante i moti politici del1848 divenne il capo dei democratici di Sassonia, creò i Vaterlandsvereine, ed eletto membro ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...