Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] Pesme ("Poesie") cui seguirono un secondo (1851) e un terzo (post., 1862) con lo stesso titolo. La sua poesia, influenzata dal romanticismo europeo, contribuì fortemente al rinnovamento della lirica serba ...
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Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] nel 1813 alla Beresina, Francesco, Pietro e Cristoforo che parteciparono ai motidel 1820-21 e del1848-49 e, in particolare, Andrea (1793-1865), direttore sotto Pio IX del giornale La bilancia e nel 1849 deputato all'Assemblea costituente romana. Si ...
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Filologo e patriota romeno (Pănade 1805 - Blaj 1887), considerato il padre della filologia romena. Sacerdote uniate e insegnante, partecipò ai moti rivoluzionarî del1848 in Transilvania. Fu membro dell'Accademia [...] Elemente de poetică (1860), Principia de limbă şi de scriptură (1866) e una preziosa Crestomaţie sau Analecte literare (1858), raccolta di "fonti" per l'antica storia del popolo romeno. Dal 1867 al 1872 diresse un Arhiv pentru filologie şi istorie. ...
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Storico, giurista e uomo politico romeno (Cernăuţi 1812 - ivi 1874), discendente da antica famiglia nobile di patrioti. Tradusse in romeno il codice civile e penale austriaco; dopo aver preso parte ai [...] moti viennesi del1848, fu deputato al parlamento imperiale in rappresentanza della sua provincia, la Bucovina, per la quale ottenne importanti concessioni. Membro dell'Accademia di Romania dal 1872, raccolse negli archivî ufficiali di Vienna, in ...
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Patriota (Perugia 1793 - ivi 1871); per breve tempo ufficiale napoleonico, dopo la restaurazione emigrò temporaneamente a Firenze. Tornato a Perugia, nei motidel 1831 organizzò la milizia cittadina e [...] subì lunga prigionia per la falsa imputazione di aver partecipato al moto del 1833. Colonnello della guardia nazionale (1848), nella rivolta perugina del 1859 fu capo del governo provvisorio. Eletto quindi deputato (1860), divenne senatore nel 1861. ...
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Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei motidel 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] autori della rivolta militare di Genova (1821), segretario di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e dal Piemonte. Rientrato in Italia ...
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Cardinale (Pesaro 1788 - Roma 1865). Delegato apostolico a Macerata dal 1830, dimostrò prudenza ed equilibrio, anche durante i motidel 1831; governatore di Roma nel 1834 e direttore generale della polizia [...] ), si rese popolare per l'energica protesta contro l'intimidazione austriaca nell'agosto 1847. Nel maggio 1848 fu nominato segretario di stato e presidente del Consiglio, ma fu presto sostituito, nelle mutevoli vicende di quell'anno, e si adattò alla ...
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Patriota (n. Forlì 1811 - m. 1860). Partecipò ai motidel 1831 in Romagna. Costretto all'esilio andò in Francia (1832), poi in Sudamerica (1843) ove combatté nella legione italiana formata da Garibaldi. [...] Seguì quindi Garibaldi in Lombardia (1848) e a Roma (1849); nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, guidando il comando che, sbarcato a Talamone, avrebbe dovuto compiere un'azione diversiva puntando sullo Stato pontificio. In seguito al ...
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Storico (Blois 1797 - Parigi 1873), fratello di Jacques-Nicolas-Augustin. Pubblicista in gioventù (collaborò al Globe liberale), politico di tendenze liberali moderate, consigliere di Stato, per reazione [...] ai moti rivoluzionarî del1848 divenne ammiratore di Napoleone III. Il suo nome è legato soprattutto alla sua opera storiografica; scrisse tra l'altro un'Histoire des Gaulois (3 voll., 1828), che gli valse la cattedra di storia dell'univ. di Besançon ...
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Patriota e uomo politico (Bra 1791 - Torino 1877). Militò nell'esercito francese (1809), poi (1814) in quello sardo; nel 1821, avendo preso parte attiva alla rivoluzione del marzo, fu condannato a morte [...] d'indulgenza di Carlo Alberto verso i monarchici compromessi nei motidel 1821. Ministro della Guerra nel 1848 (gabinetto Casati), fu al campo presso Carlo Alberto; deputato di destra dal 1848, nel 1859 rifiutò di sedere in senato e si ritirò ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...