Scrittore e patriota romeno (n. Bucarest 1813 - m. 1881). Partecipò alle società segrete e ai moti rivoluzionarî valacchi del1848, subendo arresti ed esilio. È autore di parecchie poesie, in parte pubblicate [...] in riviste, in parte raccolte nei volumi Meditaţii ("Meditazioni", 1835), Din poeziile lui C. B. ("Dalle poesie di C. B.", 1843), Poezii nouă ("Poesie nuove", 1847), Colecţiune de poezii vechi, şi noui ...
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Uomo politico (Savigliano 1797 - Torino 1879); carbonaro, fu condannato e costretto all'esilio per la parte avuta nei motidel 1821. Passò allora a un acceso radicalismo, più tardi mitigato, e i suoi propositi [...] azione pedagogica per l'elevazione della popolazione rurale lo condussero a scontrarsi con Cavour nella Associazione Agraria, di cui fu socio attivissimo. Deputato nel 1848-65 e nel 1867-76, nel 1857 era passato dal repubblicanesimo alla monarchia. ...
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Generale e uomo politico venezolano (Paraguaná 1820 - is. di Martinica 1870). Partecipò ai moti rivoluzionarî del1848, 1854 e 1858; in quest'ultimo anno fu nominato capo del partito federalista e generale [...] in capo dell'esercito liberale. Dopo lunghe campagne militari, nel 1863 fu eletto presidente della Repubblica. Fece approvare la Costituzione del 1864, ma venne deposto da J. T. Monagas nella rivoluzione del 1868 e riparò in Europa. ...
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Scrittore e filosofo polacco (Poznań 1807 - Brdów, Łódź, 1875). Partecipò attivamente alla rivoluzione del 1830-31, ai moti politici del1848 e al Congresso slavo di Praga di quell'anno, distinguendosi [...] anche come pubblicista (Rozprawa o odwadze cywilnej "Del coraggio civile", 1843). La sua opera principale è Filozofja i krytyka (6 voll., 1845-50), con la quale, negando alla ragione una vera forza creativa, ripone questa nell'immaginazione. ...
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Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai motidel 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853) ...
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Patriota (Ravenna 1808 - ivi 1856). Carbonaro distintosi nei motidel 1831, esule volontario nel 1843, dopo l'avvento di Pio IX tornò in Italia dove ricoprì delle cariche pubbliche; ma nel 1848, sebbene [...] eletto deputato all'Assemblea costituente romana, abbandonò l'ufficio di preside di Ravenna e si ritirò a Ferrara. Considerato un traditore dai liberali più accesi della Romagna, fu assassinato ...
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Storico e uomo politico (Torino 1786 - ivi 1856), fratello di Michele Saverio. Fu esonerato dall'esercito dopo i motidel 1821 a causa delle sue amicizie negli ambienti liberali. Si dedicò in seguito alla [...] vita politica (senatore dal 1848) e agli studî, pubblicando fra l'altro, Studi critici sopra la storia d'Italia al tempo di re Arduino (1844). ...
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Patriota (Bologna 1815 - Roma 1849). Esule dopo il 1831, combatté in Spagna contro i carlisti. Tornato in patria, partecipò con i fratelli Muratori ai moti di Savigno del 1843 e fu più volte arrestato. [...] Prese parte alla campagna del1848 nel Veneto e fu uno degli eroi della difesa della Repubblica romana. Morì combattendo a Villa Pamphili. ...
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Attore e drammaturgo (Palermo 1828 - Trapani 1895). Studente in legge, dopo aver preso parte ai moti siciliani del1848 passò al teatro, recitando anche con G. Pezzana; scrisse drammi in siciliano, fra [...] cui la trilogia I mafiusi (ed. 1884), che riscosse ampio successo nelle maggiori città italiane e in America Meridionale ...
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Patriota italiano (Milano 1808 - Lucca 1885); laureatosi a Bologna in filosofia e matematica nel 1829, prese parte ai motidel 1831. Nel 1848 comandante del primo battaglione della legione bolognese, combatté [...] nel Veneto; generale della guardia civica a Bologna, lasciò il comando per malattia nel 1849 ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...