LENARTOWICZ, Teofil
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 27 febbraio 1822 a Varsavia, morto a Firenze il 3 febbraio 1893. Trascorse l'infanzia in campagna e, privo di mezzi, cominciò a guadagnarsi [...] per la vita dei contadini. Simpatizzante per i moti liberali del1848, fuggì dalla Polonia russa e condusse da circondato il poeta intorno al 1860 (soprattutto dopo la pubblicazione del volume Lirenka, "La piccola lira" 1855), subentrasse una lieve ...
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NICOLINI, Nicola
Fausto Nicolini
Giureconsulto e letterato, nato a Tollo (Chieti) il 30 settembre 1772, morto a Napoli il 2 marzo 1857. Stabilitosi a Napoli nel 1789, esercitò dapprima l'avvocatura. [...] Compromesso nei motidel 1799, dovette rifugiarsi in Abruzzo, donde tornò a Napoli dopo la pace di Firenze (1802). Durante diritto e procedura penale presso l'università. Dal 1841 al 1848 fu ministro senza portafogli: dal 1854 alla morte, primo ...
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PRATO, Giuseppe
Anna Maria Ratti
Economista e storico, nato a Torino il 19 marzo 1873, morto ivi il 18 agosto 1928. Fu allievo di Cognetti de Martiis e professore di economia politica nell'Istituto [...] evoluzione ȧgricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei motidel 1793-97 in Piemonte (Torino 1919); La terra ai 1919); Problemi del lavoro nell'ora presente (Milano 1920); Fatti e dottrine economiche alla vigilia del1848: l'associaäione ...
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FLORENZI-WADDINGTON, Marianna
Fernanda GENTILI
Nata in Ravenna il 9 novembre 1802 dal conte Pietro Bacinetti, morta a Firenze il 15 aprile 1870. Andata sposa, appena diciassettenne, al marchese Ettore [...] "Colombella" presso Perugia. Animata da sentimenti liberali, favorì i motidel 1831, anzi accolse nella sua casa alcuni che vi si Lettere filosofiche (Parigi s. a., ma pare 1848); Confutazione del socialismo e comunismo (Firenze 1850); Filosofemi di ...
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TORTI, Giovanni
Egidio Bellorini
Poeta, nato il 24 giugno 1774 a Milano, dove coprì modesti uffici nelle pubbliche amministrazioni. Compromesso nei moti politici del1848, al ritorno degli Austriaci [...] poemetto sul Teatro (1798). Divenuto più tardi amico del Manzoni, del Grossi, del Porta, accolse anch'egli le nuove dottrine dei romantici ) e l'epistola in morte della moglie (1838). Nel 1848 scrisse un focoso Inno delle cinque giornate, e durante l' ...
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MICHELINI, Giovan Battista, conte di S. Martino e Repalgia
Eugenio Passamonti
Nato in Levaldigi nel 1798 e morto in Torino il 4 maggio 1879; patriota e senatore del regno. Laureatosi in legge a Torino, [...] motidel 1821, specie nella giornata del 12 marzo, tanto che poi fu condannato e costretto a emigrare. Disilluso del
Bibl.: G. Prato, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del1848; L'Associazione agraria subalpina, Torino 1921; E. Passamonti, ...
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JAHN, Otto
Pericle Ducati
Archeologo, filologo, letterato e musicologo, nato a Kiel il 16 giugno 1813, morto a Gottinga il 9 settembre 1869. Dopo essere stato scolaro di C. Lachmann e di E. Gerhard [...] anno 1842 diventò professore dell'università di Greifswald, donde passò nel 1847 a Lipsia. Partecipò attivamente ai moti politici del1848 e del 1849, sicché fu esonerato dall'insegnamento nel 1851; riammesso, professò a Bonn dal 1855; nel 1867 fu ...
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ZOLI, Pietro
Alberto Manzi
Attore, nato a Forlì il 2 novembre 1830, morto a Rocca San Casciano il 30 marzo 1899. Gli perì il padre nei motidel '31; nel 1848 si arruolò nella Legione Lombarda e fece [...] la campagna del Veneto; poi si addottorò in chimica, ma infine si diede al teatro. Esordì come "primo attore" con Trenti e Venturini da una ad altra compagnia perdendo in parte il favore del pubblico. Negli ultimi anni della sua vita fu direttore di ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai motidel 1831; si batté nel [...] 1848-49. Esule a Malta, in Toscana e poi in Piemonte, recitò spesso le sue tragedie: Marco Botzari; Farinata degli . La moglie, Ifigenia Gervasi, nata a Sarsina, figlia del patriota Antonio, condivise l'esilio con il marito svolgendo dappertutto ...
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JACOBI, Abraham
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 6 maggio 1830 a Hartum in Vestfalia, morto a New York il 10 giugno 1919. Studiò medicina a Greifswald, Gottinga e Bonn, ebbe la laurea nel 1851 e, [...] dopo aver passato due anni in carcere per aver preso parte ai moti rivoluzionarî del1848, si recò a New York e nel 1861 divenne professore di pediatria al Medical College, nel 1865 all'università e nel 1870 fu chiamato a coprire la cattedra della ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...