Attore (Fano 1829 - Bari 1898). Fervido patriota, partecipò ai motidel1848-49 e combatté nel Veneto, in Lombardia e a Roma. Tornato in famiglia, dopo poco fuggì di casa per seguire il teatro, che abbandonò [...] alla morte della moglie e riaffrontò nel 1855, affermandosi con L. Bellotti Bon (1860) quale caratterista nelle commedie di Gherardi, di Testa e di Augier. Primattore; maestro di una generazione d'attori, ...
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Teologo tedesco (Frommern, Württemberg, 1826 - Zurigo 1876). Studiava a Tubinga quando, coinvolto nei motidel1848, dovette fuggire in Svizzera. Convertito alla moderna teologia di F. Ch. Baur e di E. [...] Zeller, L. divenne l'appassionato propagandista di una concezione popolare del cristianesimo che riconciliasse praticamente e teoricamente i figli del secolo alla religione. Svolse e difese questa posizione in un numero cospicuo di libri, prediche e ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Hadamar, Nassau, 1822 - Friburgo in B. 1893). Eletto alla Camera di Nassau dopo i motidel1848, ne fu presidente dal 1858 al 1863. Fautore del programma "piccolo tedesco", [...] collaborò con Bismarck dopo il 1866, fu deputato al Reichstag e al Landtag prussiano. Si adoperò per la costituzione del partito nazionale liberale. Lasciò il mandato nel 1887. I suoi Bilder aus der deutschen Kleinstaaterei (2 voll., 1869) e Von ...
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Iniziatore del movimento dei "cattolici tedeschi" (Bischofswalde, Slesia, 1813 - Vienna 1887). Sacerdote, scomunicato per un suo appello al clero nel quale proponeva l'istituzione di una Chiesa nazionale [...] (1845) una comunità tedesco-cattolica a Breslavia, cui aderirono molte altre. Avendo assunto posizioni radicali nei motidel1848, andò (1849) esule in Inghilterra. Rientrato (1861) in Germania, fondò il Religiöser Reformverein. Il suo movimento ...
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Linguista e storico romeno (n. 1810 - m. 1881), esponente della scuola latinista o transilvana. Partecipò ai motidel1848. Insieme a N. Bălcescu, fondò e diresse il periodico Magazin istoric pentru Dacia [...] (1845-47). Principali opere: Tentamen criticum (1840), Românii din monarhia austriacă ("I Romeni nella monarchia austriaca", 3 voll., 1849-51), Istoria Românilor ("Storia dei Romeni", 1855) e, in collaborazione ...
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Attore (Milano 1800 - ivi 1869), fu tra i più popolari della prima metà del sec. 19º. Nella Reale Sarda come amoroso (1827), primo attore assoluto nella Giardini-Voller-Belatti (1841), poi con C. Vergniano [...] e, infine, con A. Rosa. Dopo i motidel1848 costretto a riparare a Torino, nel 1852 si ritirò dalle scene e passò a dirigere la Filodrammatica torinese e poi a Milano l'Accademia dei filodrammatici. ...
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Pubblicista (Jucul de Jos 1812 - Sibiu 1893). Fondò nel 1838 la Gazeta de Transilvania con supplemento letterario, che contribuì molto al risveglio della coscienza nazionale dei romeni di Transilvania. [...] Avendo partecipato ai motidel1848 fu costretto all'esilio. Rientrato in patria fu deputato nella Camera Imperiale di Vienna. È autore di un dizionario ungherese-romeno e di una storia della Transilvania. ...
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Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i motidel1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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Moglie del marchese Giuseppe (Vienna 1800 - ivi 1871), seguì le idee liberali del marito che raggiunse, dopo la sua fuga, nel Belgio; favorì a Bruxelles la creazione del collegio Gaggia e, dopo la pubblicazione [...] del Primato, divenne divulgatrice delle idee del Gioberti. Falliti i motidel1848-49, ritornò a Torino, ove aprì un salotto liberale (1849-59). ...
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Uno dei martiri di Belfiore (Venezia 1824 - Mantova 1852). Prese viva parte ai motidel1848-49 a Venezia e continuò a cospirare anche dopo il ristabilimento dell'autorità austriaca. Arrestato il 28 giugno [...] 1852, fu chiuso nella fortezza di Mantova, processato e giustiziato con E. Tazzoli ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...