MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] Regno delle Due Sicilie, dovendo peraltro fare i conti con la difficile congiuntura seguita ai moti rivoluzionari del1848, che impose al governo borbonico il frequente ricorso all'aumento delle imposte per arginare il deficit. Convinto estimatore ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei motidel febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley 1848; Dragoni ducali, 1816-1848. Il Fondo Micheli-Mariotti della Biblioteca Palatina di Parma conserva copiosa corrispondenza del ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] giuridici ed era poi divenuto consigliere del granduca Pietro Leopoldo). Dopo i motidel 1821 il C., ritenendosi compromesso sulla nostra politica ricostituzione, pubblicato a Firenze nel 1848.
Talune di queste operette poetiche sarebbero state edite ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] del duomo di Milano.
Nel marzo 1821, accusato d'aver partecipato a una congiura carbonara collegata ai moti ital., I, Torino 1860, pp. 189 ss.;V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del1848-49, Milano 1887, p. 354;G. De Castro, I processi di Mantova e ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] la carriera accademica: dapprima aiuto di M. Schiff, il neurofisiologo tedesco esule per aver partecipato in patria ai moti rivoluzionari del1848 e approdato alla cattedra di fisiologia dell'Istituto di studi superiori di Firenze, fu poi, nel 1866 ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] rivoluzionario della Basilicata del1848 e poi nell'insurrezione lucana del 1860.
Il L. seguì le orme del padre: si basilicatese, Matera 1908, p. 85; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, prefaz. di P. ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] : fu impacciato e inesperto testimone dei motidel 1831 quando «la mattina del 5 febbraio, gran moltitudine di popolo si e ne fu elettore: fece parte del piccolo corteo che con Pio IX fuggì a Gaeta nella rivoluzione del1848 (D’Aloe, 1850, passim).
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] di Carlo Felice sui moti, tese a sottolineare le responsabilità dei rivoltosi e a tacere su quelle del principe di Carignano), nel 1821 lo avevano quindi più che ripagato.
Alla vigilia del1848 passava per uno dei più quotati e capaci tecnici dell ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei motidel 1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] del 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura del politica di Francesco II e il richiamo in vigore della costituzione del1848, invece, il 12 luglio 1860 accettò il comando della ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...