GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] .
Il 21 maggio 1848, ormai molto anziano, il G. fu nominato membro effettivo del magistrato degli Studi di 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] la sua carriera: non coinvolto nelle epurazioni successive ai motidel 1820-21, il 15 dic. 1828 venne infatti nominato nominato al suo posto come ministro G. Fortunato.
Il 13 marzo 1848 il F. si ritirò definitivamente dalla vita pubblica. Morì a ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] .
Partecipò ai motidel 1831 e fu nominato segretario di Pio Sarti, ministro della polizia del governo provvisorio istituito e F. Leblanc (ibid., s. 3, XIII [1845] - XXIV [1848]).
Nel campo della chimica inorganica il M. eseguì, fra i primi lavori, ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] motidel '31 il C., grazie alle agiate condizioni familiari, riuscì a soccorrere alcuni patrioti compromessi nelle Stato Maggiore del generale Ferrari. Uno strano episodio lo vide intanto protagonista a Comacchio nel settembre del1848, quando ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] anche Michele Amari: cfr. A. D'Ancona, Carteggio di M. Amari, Torino 1896, I, pp. 212 s.); partecipò inoltre attivamente ai moti rivoluzionari del1848. Con la restaurazione del 1849, falliti gli ideali di libertà e di indipendenza - la casa ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzione del1848, della quale fu leader indiscusso sin dal primo intervento inclinazione tribunizia ma avversa ai moti di piazza, era intervenuto come mediatore del contrasto, sfociato in aperte ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] Guerra di essere mandato altrove. Nell'ottobre 1848 lasciò Venezia, essendo stato nominato senatore il , III, p. 705; Diz. del Risorg. it., III, p. 76; G. Marsengo-G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei motidel 1821, Torino 1986, II, ad ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei motidel 1821, e assunse subito dopo la presidenza del comitato provvisorio. All'inizio del1848 il rapido precipitare degli eventi, con ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] p. 101; P. Calvi, Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, I, p. 46; III, p. 320 e 56, 72; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), pp. 4 s., 15, 34, ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] del suo allievo L. Giura, ma sostenne con vigore, dopo i motidel1848-52), sia in quello architettonico (la direzione dei lavori di completamento del camposanto con la progettazione della nuova chiesa madre, del 1834-53; il progetto, su proposta del ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...