BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] di Pavia, dove partecipò ai moti studenteschi e, il 9 febbr. 1848, alla sollevazione dei cittadini contro gli al Ciolli, il B. partì con l'avanguardia, il 15 giugno 1848, alla volta del Caffaro. Il 25 luglio la sconfitta di Custoza mise fine al ...
Leggi Tutto
BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] , tornato a Milano, presentò all'Esposizione di Brera del 1846 (tra esse due Vedute interne di S. Maria di Toscanella e La porta principale di S. Maria di Toscanella).
Nel 1848 il B. partecipò ai moti delle Cinque giornate e quindi si arruolò nella ...
Leggi Tutto
BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] ' sudditi del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale nel 1848" e moti di Basilicata e delle provincie contermine nel 1860, Napoli 1867, p. 320; A. Monaco, Igaleotti Polit. napol. dopo il Quarantotto, Roma 1932, ad Ind.; T. Pedio, L'attività del ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] valsero a distoglierlo i moti rivoluzionari di quegli anni: soltanto nel 1848 accettò l'incarico di ispettore Saverio, il B. resta comunque una delle figure più rappresentative del mondo della cultura napoletana nella prima metà dei sec. XIX.
Fonti ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] guadagnò presto la stima delle autorità. Nel 1848, allo scoppio dei moti, ebbe però a manifestare il suo sentimento egli era sì nella capitale, ma che non era uscito dalla casa del fratello, al più mostrandosi al balcone o alla finestra. Rimase, ...
Leggi Tutto
BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] privato sorta con la pace di Vienna (1815) e la scomparsa del Regno italico.
Il B. non rimase estraneo ai moti patriottici per l'unità d'Italia e nel 1848 rappresentò Mantova nella commissione istituita dal Governo provvisorio della Lombardia per ...
Leggi Tutto
ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] Futuri. Scoppiati i moti insurrezionali del 1831, accorse da Roma nelle Legazioni, divenendo segretario del generale G. Sercognani segretario di Stato.
Dopo l'avvento di papa Pio IX, nell'aprile 1848 l'A. rientrò a Roma, in virtù delle amnistie, e dal ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e coraggio in difesa di Venezia assediata dagli Austriaci (1848-49), distinguendosi nei fatti d'arme di Mestre, documentata della rivoluzione inBasilicata del 1860, Napoli 1895, pp. 812-817; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicatae delle provincie ...
Leggi Tutto
FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] il quadro degli avvenimenti italiani dal 1848 al 1859, sostenendo la giustezza delle scelte di Vittorio Emanuele II e del Cavour, intese a risolvere il problema nazionale al di fuori di moti rivoluzionari, e mirando a ricomporre le contrapposizioni ...
Leggi Tutto
CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] del 26 novembre dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti risorgimentali Roma 1971, p. 350; G. Spagnesi, Edilizia romana nellaseconda metà del XIX sec. (1848-1905), Roma 1974, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, ...
Leggi Tutto
quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...