CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il 1830 e il 1848 era esploso un fervore di studi, di polemiche, di discussioni, di marca illuministica, illanguiditosi progressivamente dopo i motidel '20-21. Un ridesto vichianesimo s'incontrava ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] moti scoppiati nel frattempo in Italia. Rientrato quindi stabilmente nella capitale, nel corso del Riverso, Napoli 2006. Inoltre, A. P. a Venezia. Lettere e documenti del1848, illustrati da V. Imbriani, Napoli 1884; F. Moroncini, Lettere inedite di ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] e Bice, che mori a quindici anni. Per il dolore la moglie morì presto, il 2 ott. 1867.
Dopo i moti rivoluzionari del1848 i Dalbono, che erano soliti ricevere amici liberali, furono invitati a dimettersi dai loro impieghi governativi. Da allora il D ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei motidel febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley 1848; Dragoni ducali, 1816-1848. Il Fondo Micheli-Mariotti della Biblioteca Palatina di Parma conserva copiosa corrispondenza del ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] giuridici ed era poi divenuto consigliere del granduca Pietro Leopoldo). Dopo i motidel 1821 il C., ritenendosi compromesso sulla nostra politica ricostituzione, pubblicato a Firenze nel 1848.
Talune di queste operette poetiche sarebbero state edite ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] napoletana di storia patria), sembra mostrare che in seguito si avvicinò ai radicali.
La reazione borbonica ai motidel maggio 1848 raggiunse anche la famiglia della G., colpendo la Specola di Capodimonte: il direttore E. Capocci fu allontanato ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] della sua formazione politica. Nel 1831, allo scoppio dei moti, a Ferrara, dove si era trasferito, egli si II, Firenze 1884, pp. 204 s.; G. Arenaprino, La rivoluz. del1848 in Messina, Palermo 1893, p. 68; A. Comandini, Cospirazioni di Romagna ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] coinvolgimento nei motidel 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812, protagonisti molti dei suoi ardori del passato. Ma certamente Palmieri non ebbe ruoli politici nella sollevazione del1848, alla quale partecipò ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] di Palermo nel 1848-49, Palermo 1931, pp. 11 ss.; A. Boselli-N. D. Evola, La stampa period. siciliana del Risorgimento, in Rass. stor. del Risorgim., XVIII (1931), suppl. al fasc. 1, pp. 299-359; E. Appio, La stampa palermitana dai motidel 1845 all ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] carboneria. Allo scoppio dei motidel 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita del1848 il L. fu chiamato a presiedere, nella notte del 22 marzo, il governo provvisorio bresciano; e quando, per ordine del ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...