CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] conosciuto e pure ospitato durante i motidel '31. L'accresciuto prestigio del suo nome lo fece invece coinvolgere pp. 22 ss.; A. De Liedekerke De Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, pp. 81, 87, ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] "borgo selvaggio".
Il L. morì a Recanati il 30 apr. 1847, in tempo per non assistere con sofferenza ai moti europei del1848. Ma, in un certo senso, le sue delusioni politiche non cessarono nemmeno dopo la morte. Nell'orazione funebre il barnabita ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dal suo primo lavoro, Mina o Virtù ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di granda" nei motidel Risorgimento, Cuneo 1938, passim; C. Pariset, Lettere inedite di V. B., in Rassegna storica del Risorg., ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] cambiò bruscamente con i "moti" del 1831. La partecipazione del F. ai moti stessi si limitò alla composizione la fratellanza e la libertà dei popoli europei, che nel maggio 1848 fece diffondere nel campo austriaco, sotto Mantova, in lingua latina ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] studi per le lettere, prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni e della sua poetica.
Nella primavera del1848, allo scoppio dei moti rivoluzionari, il C. era in Friuli. Ad Udine collaborò con ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] . Morì a Venezia il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella evidente errore, che l'edizione fu del1848). Numerosi componimenti, soprattutto dopo la morte del C., furono stampati isolati per ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] liberale, procurò loro molte noie con la censura. I motidel '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu che sono molto vecchie, ibid.,pp. 236 s.; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Milano 1942, pp. 54 s., 103-108, 249-254; G. Mazzoni L' ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in di Torino, specialmente: Materie politiche interne in generale (1822-1848), mazzo 12; Lettere Ministri di Russia, Registri Lettere ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] indirizzò con lettera da San Felice del 18 maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale , in Opere (ed. naz.), XXVI, p. 130. Per la partecipazione del C. ai motidel '31, si veggano i suoi costituti in G. Ruffini, Lacongiura estense…, in ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli V. F., in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), pp. 904-911; P. Rigobon, Gli eletti alle Assemblee veneziane del1848-49, Venezia 1950, pp. 105 s ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...