AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in di Torino, specialmente: Materie politiche interne in generale (1822-1848), mazzo 12; Lettere Ministri di Russia, Registri Lettere ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel 1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle riunioni Torino-Napoli 1869, pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, pp. 206-210; T. Chiuso, La Chiesa in ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] alle fiamme" le copie originali del documento (che pure fu, dopo il 1848, più volte pubblicato), esse divennero marchesi di Bruno..., Alessandria 1913; E. Nava, Ilvescovo d'Asti e i motidel 1821, in Riv. di storia, arte e archeol. per la prov. di ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] : fu impacciato e inesperto testimone dei motidel 1831 quando «la mattina del 5 febbraio, gran moltitudine di popolo si e ne fu elettore: fece parte del piccolo corteo che con Pio IX fuggì a Gaeta nella rivoluzione del1848 (D’Aloe, 1850, passim).
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei motidel 1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] vere e proprie ordinazioni "in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero nuovamente - anche se perbreve tempo - la diocesi, l'azione pastorale del C. si era ormai rinchiusa - come del resto era apparso evidente dal tono degli atti sinodali ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] p. 101; P. Calvi, Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, Londra 1851, I, p. 46; III, p. 320 e 56, 72; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), pp. 4 s., 15, 34, ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] dai motidel 1831, che ebbero a Cesena una significativa appendice nella "battaglia del Monte" del 143 s., 155, 200, 218, 230 s.; C. Feroso, Ancona e gli statuti del1848. Spigolature storiche, Ancona 1898, pp. 19 s.; D. Bazzocchi-P. Galbucci, Cesena ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] , Reggio Emilia e Ferrara. Ma, all'inizio del 1831, i moti rivoluzionari scoppiati in Emilia lo costrinsero ad abbandonare la 1888, cart. I, 4).
Gli avvenimenti italiani ed europei del1848, ed in particolare l'espulsione dei gesuiti dal regno sardo ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Società per la strada ferrata Ferdinandea. Durante i moti milanesi del '48, il C. esortò all'unione delle guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del1848-49, Udine 1949, III, pp. 95 ss.; C. Arrigoni, ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...