Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] «Cultura sociale». Dopo la repressione seguita ai moti sociali del 1898, che aveva visto coinvolti anche i .
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] , sempre molto forte, ma inasprito col governo luogotenenziale del Radetzky. Tra il 1848 e il '56 il F. si inserì nel nuovo corso tracciato dai vescovi, protesse sacerdoti sospetti o compromessi con i moti ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] studioso alieno dalla pratica delle cose. La stessa adesione ai moti di Milano rimase un fatto puramente intellettuale, un entusiasmo ben di ritornare ai suoi studi (lettera al Vercellone del 4 apr. 1848). Chiese pertanto, e con insistenza, di essere ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] canonico, ma, turbato dai moti di indipendenza nazionale, si trasferì in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del Convegno di storia della Chiesa, La Mendola, 1971 . Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte (1848-1948), Alba 1974, pp. 258 s.; S ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, degli Scolopi dal 1845 al 1848.
Significativi furono i rapporti 254; A. Leoncini, L’ influenza cattolica nei moti risorgimentali. Il caso dell’Università di Siena, ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] filantropia dei lupi, entrambi composti all'indomani dei moti rivoluzionari del '31 e diretti a condannare il liberalismo e altri seguaci del movimento oxoniense. Alla fine del 1845D. apri un secondo ritiro nei dintorni di Woodchester e nel 1848 un ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] 31 avevano simpatizzato per i moti carbonari di Modena. Senza il deciso intervento del B., difficilmente Carlo Lodovico 309; M. Stanghellini, Il Movimento cattolico a Lucca dal 1828 al 1848, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Pio VII, il 23 febbr. 1801, del titolo di S. Eustachio, mutato poi il Bernetti. Scoppiati i moti rivoluzionari a Bologna e , Pio IX e la politica austriaca in Italia dal 1815 al 1848 nella relazione di Riccardo Weiss di Starkenfels, Firenze 1958, pp. ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] ' sudditi del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale nel 1848" e moti di Basilicata e delle provincie contermine nel 1860, Napoli 1867, p. 320; A. Monaco, Igaleotti Polit. napol. dopo il Quarantotto, Roma 1932, ad Ind.; T. Pedio, L'attività del ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] , divenendo sostenitore di una confederazione degli Stati italiani guidata dal papa. Favorì i moti separatisti scoppiati a Palermo nel 1848 e fu rappresentante del governo siciliano presso la Santa Sede. Nello stesso periodo cercò di ottenere da Pio ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...