Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e gli scontri con le truppe inglesi dopo i moti di Boston del dicembre 1773 a indurre le tredici colonie americane a modernizzatrice. Il risultato fu una nuova Costituzione, nel settembre del1848, che prese a modello quella degli Stati Uniti: un ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a suo dire paradossalmente) coinvolto nei moti scoppiati il 15 maggio 1848 nel corso dei quali fu arrestato " 1831), Roma-Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 in Napoli, Milano 1929, p. 551; R. Caddeo, Le edizioni di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] per il fallimento dei moti italiani ed europei e del sistema basato sulle insurrezioni . Brancato, L'Assemblea siciliana del1848-49, Firenze 1946, passim; E. Di Carlo, Prodromi del '48. La lettera di Malta, in Atti del Congresso di studi storici sul ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] .
I moti napoletani del '20, dei quali gli giunse notizia mentre era coadiutore del pievano di del ministro Pareto. Sempre il Chiti riferisce diffusamente le prese di posizione del C. nei confronti dei principali protagonisti delle vicende del1848 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in lui soprattutto la partecipazione ai motidel figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu coinvolto in di Torino, specialmente: Materie politiche interne in generale (1822-1848), mazzo 12; Lettere Ministri di Russia, Registri Lettere ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] movimenti politici del 1847. Fu in Sicilia nell'agosto, in vista dei moti di Messina del 1° settembre (1970), pp. 227-265; S. Sechi, Introduzione a G. La Masa, in La guerra del1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R. Pilo a G ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei motidel ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid- ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] sempre più decisa di una parte della Camera e i moti fiorentini del 30 e 31 luglio 1848, alla notizia dei rovesci militari, determinarono la caduta del ministero Ridolfi (17 agosto) e la nomina del governo Capponi al quale il C. non partecipò. Ma ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quanto impacciato, di uno degli accusati per i motidel 1820, il generale M. Carrascosa.
Costretto successivamente , Milano-Roma-Napoli 1912, ad ind.; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad ind.; A. Zazo, G. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli V. F., in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), pp. 904-911; P. Rigobon, Gli eletti alle Assemblee veneziane del1848-49, Venezia 1950, pp. 105 s ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...