DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] del 1861 si pose personalmente alla testa di soldati e volontari per reprimere moti reazionari 43 s., 59 s., 91-96, 153 s., 159; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad nomen (subito dopo l'arresto il D. negò ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] motidel 1821, resosi sospetto al governo di Carlo Felice, emigrò per qualche tempo a Napoli e Roma, ma ritornò presto ed entrò in carriera come volontario nell'ufficio del Atti del Parlamento subalpino 1848-1861, e Rendiconti del Parlamento italiano ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] si hanno però notizie di una sua partecipazione al tentativo di repressione dei moti popolari compiuto, a Livorno, tra l'agosto e il settembre del1848, dal fratello Leonetto, in qualità di commissario straordinario.
Dopo la restaurazione granducale ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] Stato fortemente autocratico, la Russia rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono l’Europa nella il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del1848-49 in Europa centrale, essa agì come ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] s., XXXII (1932), pp. 91-132; O. Masnovo, Carattere nazionale dei moti parmensi del 1831, in Rass. stor. del Risorgimento, XIX (1932), 4, pp. 81-109; C. Pecorella, I Governi provvisori parmensi (1831, 1848, 1859), Parma 1959, pp. 9-43; L. Gambara, Le ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] più inquieti e dove comparivano uomini compromessi nei motidel 1821. Nella stessa dimora abitava, e riceveva D. e delle sue amiche Balbi e Rebizzo.
Gli avvenimenti del1848 coinvolsero tutta la sua famiglia. Il marito, impegnato sin dai ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] popolare; il M. era tra i dimostranti e, poiché fu ritenuto uno dei capi del tumulto, subì gli arresti domiciliari per tre mesi.
Quando i moti liberali del1848 scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] alla corte borbonica. Con lo scoppio dei moti rivoluzionari (20 marzo 1848), si lasciò di nuovo coinvolgere in un vano tentativo di conciliazione fra il re di Sardegna Carlo Alberto e Carlo II.
Nell'aprile del1848 fu tra gli ottantotto anziani che ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] carboneria. Allo scoppio dei motidel 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita del1848 il L. fu chiamato a presiedere, nella notte del 22 marzo, il governo provvisorio bresciano; e quando, per ordine del ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] , pp. 45 s.; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del1848 in alcune lettere inedite di Michele Amari, Napoli 1937, pp. 84; N. Checco - E. Consolo, Messina nei motidel 1847-48, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), p. 36. Tra i repertori ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...