BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...]
Animato da idee liberali a tendenza moderata, durante i motidel 1831 il B. fece parte, col grado di sottotenente, fratelli Enea e Rocco, all'attività bancaria, finché le vicende del1848 lo riportarono in vista come ufficiale e competente di guerra. ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 436, 438 (si tratta di due lettere di Antonio Labriola a Engels del 21 maggio e del 17 giugno 1892);Ente per la storia del social. e del riorganizz. del movim. socialista a Napoli dopo i motidel maggio ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] , schierandosi a favore dei gruppi liberali. Dopo aver partecipato ai motidel 1831, accolse in casa sua alcuni patrioti che in essi si edite a Parigi, senza data, ma probabilmente nel 1848. Neppure così ella poté sfuggire all'Inquisizione romana, ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] rissa in un locale del porto di Trieste scampando poi all'arresto, alla notizia dei moti italiani del1848 rientrò in Italia insieme la famiglia. La decisione si rivelò fatale. Nella notte del 20 luglio 1849 la sua abitazione fu circondata da gendarmi ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] di San Giuseppe di Toscana. Dopo i motidel 1821, quando Carlo Alberto dovette abbandonare reg. 12, f. 105; reg. 15, f. 4; Ibid., Sez. IV, Matricola Generali (1814-1848), pp. 3v, 6; Miscellanea, m.15, fasc. 10; Ibid., Sez. II, Insinuazione di Torino, ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] nel Comune di Lissago per il triennio 1845-47, ma furono poi gli eventi del1848 a orientarlo verso scelte più decise. Infatti, allo scoppio dei moti insurrezionali, il L. partì immediatamente con il corpo dei volontari lombardi; poi, quando il ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] gli impedì di prendere parte alla progettazione dei motidel 1843, ospitando nella sua casa di Prada molti nel 1847 fu nominato capitano della guardia civica di Faenza e nel 1848 ebbe un ruolo di rilievo nelle vicende politiche della sua città come ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] (Catanzaro). Partecipò nel settembre 1847 ai moti calabresi di cui fu ispiratore lo zio Venezia, Lettere e Documenti del1848, Napoli 1884. pp. 156. 496, 501 s. V. Visalli, Lotte e martirio del popolo calabrese (1847-1848), I; Il quarantasette, ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] liberale contro il governo pontificio.
Scoppiati i motidel 1831, guidò una colonna di insorti, che . 57 s. , 237, 351; Id., Gli Umbri decorati per le campagne del Veneto e di Roma. 1848-'49, ibid. VII (1911), p. 92; Id., Gli Umbri nelle campagne ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Società per la strada ferrata Ferdinandea. Durante i moti milanesi del '48, il C. esortò all'unione delle guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del1848-49, Udine 1949, III, pp. 95 ss.; C. Arrigoni, ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...