BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e coraggio in difesa di Venezia assediata dagli Austriaci (1848-49), distinguendosi nei fatti d'arme di Mestre, documentata della rivoluzione inBasilicata del 1860, Napoli 1895, pp. 812-817; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicatae delle provincie ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] il quadro degli avvenimenti italiani dal 1848 al 1859, sostenendo la giustezza delle scelte di Vittorio Emanuele II e del Cavour, intese a risolvere il problema nazionale al di fuori di moti rivoluzionari, e mirando a ricomporre le contrapposizioni ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] ag. 1848.
RUBICONDO, nato a Forlì nel i 809, studente in medicina a Bologna, partecipò ai moti dei 1831 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940): pp. 914-924; A. M. Ghisalberti, Orsini minore, ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di 'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] cioè all'abolizione della costituzione del 1812.
Dopo i moti separatisti del '20, essendo stato istituito il ; P. Balsamo, Sulla istoria moderna del Regno di Sicilia, memorie segrete, Palermo anno I della Rigenerazione (1848), p. 126; N. Nisco, ...
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ALBANO, Benedetto
Pasquale Villani
Nato a Napoli verso la fine del Settecento, da Antonio, intraprese gli studi d'architettura, che, pare, non poté terminare in patria per le vicende politiche in cui [...] 'uccisione del direttore all'atto sovrano di clemenza del 16 gennaio.
Di lui non martiri della libertà italiana dal '794 al 1848, Italia (ma Firenze] 1860, p 1393, n. 7; M. Mazziotti, La rivoluzione del 1820 in provincia di Salerno, in Arch. Stor. ...
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ACQUAVIVA, Domenico
Leopoldo Cassese
Nato nel 1816 a Castellabate (Salerno) da Giuseppe e da Caterina Gemo, insieme con il fratello Costabile prese parte alla insurrezione del luglio 1848 in Castellabate.
L'A. [...] appartiene a quelle schiere di braccianti che nei moti politici del '48 nel Salernitano tentarono d'inserire le proprie istanze economiche, miranti alla conquista della terra e alla difesa degli usi civici a favore dei contadini poveri, in attuazione ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...