COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le adesioni del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraio del1848 anche le , Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per le ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e dà". Un terzo inno il M. lo scrisse nella seconda metà del1848 proprio su invito di Mazzini il quale, forse perché poco convinto ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in cui vedeva come unica possibile soluzione dei moti rivoluzionari ivi verificatisi il graduale smembramento dello Stato con questi principî teorici il B. si ispirò durante la rivoluzione del1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] infatti, dopo il 1799, fu protagonista del processo rivoluzionario del 1820-21 e del1848-49, comandante – spesso velleitario e spedizioni militari in Italia. Nel febbraio 1831, allo scoppio dei moti a Modena e Bologna, progettò di entrare in Italia e ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] entrato nelle organizzazioni cospirative e aveva partecipato ai motidel '45, avrebbe poi attirato su di sé 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i motidel '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al . Anche la grande manifestazione indetta per il 27 febbr. 1848, in seguito alla promessa fatta dal sovrano di concedere la ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione dei moti patriottici sardi e il viceregno di Carlo Felice erano ancora inondazione di libertà" del1848 vide il M. timoroso delle novità e tenacemente attaccato ai valori del passato. In ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e seguace, aggiungere al primo nome, scelto in suo onore, quello di Renato. A causa dell'esilio del padre, implicato nei moti rivoluzionari del1848 e perseguitato dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoi ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] una proposta di legge a favore dei combattenti del1848-49; nel marzo '92 fu eletto vicepresidente Fiorioli della Lena, Cenni binr. su A. C., Padova 1882; C. Tivaroni, I motidel Veneto nel 1864, Genova 1887, pp. 22-46; C. Businaro, In memoria dell' ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] dei moti nazionali, ha perso una grande occasione storica: non ponendosi alla testa del progresso in Rassegna nazionale, 1º nov. 1905, p. 43; Ricordi e versi giovanili del1848,ibid. 16 marzo 1907, pp. 173-189; infine Note intime (abbozzo postumo), ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...