FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] sovrano, ma con un poco opportuno richiamo ai motidel 1821 invitò il clero a tenersi lontano dalle riunioni Torino-Napoli 1869, pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, pp. 206-210; T. Chiuso, La Chiesa in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] livelli di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di proprie ragioni.
Questa condizione spiega come la rivoluzione del1848 rappresentasse per lui anche sul piano personale una speranza ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] guarnigione ed organizzando soccorsi ai civili. Durante i motidel 1821sfuggì in marzo ai soldati ribelli, domò una ma il progetto sabaudo dovette essere abbandonato.
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statuto albertino cadeva nell'imminenza di ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] . del1848 in alcune lettere ined. di M. Amari, Napoli 1937, pp. 365-371. Qualche notizia sugli anni dell'università in E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Dopo la sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova moti popolari fomentati dai circoli repubblicani e democratici che rifiutavano quei difetti che erano stati una delle cause delle sconfitte del1848-49.
Il F. cercò, innanzitutto, di creare un ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] universitaria fu però interrotta dagli avvenimenti risorgimentali; partecipò attivamente ai motidel '48, e ciò lo costrinse a mutare la sua condizione. Il 24 marzo 1848 Padova fu abbandonata dalle truppe austriache, che ripiegavano nelle fortezze ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] degli eventi politici determinò una decisa svolta nella vita dell'I.: nel marzo del1848 egli fu infatti attivamente coinvolto, insieme con Domenico, nei moti delle Cinque giornate di Milano e conseguentemente obbligato, col ritorno in città delle ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] la comune passione per la musica, il battesimo del fuoco lo ebbe con i motidel 1831, quando partecipò alla presa di Cento, , redatto tra la fine di ottobre e i primi di novembre del1848 - di pressoché certa attribuzione al G. - nel quale si critica ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] caso, quindi, fin dal '47, dopo i primi moti toscani e le prime concessioni granducali, tra le quali s.; C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra dell'indip. ital. del1848, Pisa 1849, pp. 54, 56; Id., Concisiricordi di un soldato napoleonico ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] degli edifici cittadini e a intraprendere, dopo la rivoluzione del1848, l'energica e decisa campagna per evitare la demolizione tra i vari centri. Prese inoltre attivamente parte ai motidel 1860 e ricevette una medaglia al valore per la sua ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...