DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] del1848 fu a capo della rivolta che cacciò il presidio austriaco da Trento. Tornati gli Austriaci in città, Elia ebbe una dura della sezione latte e latticini, riorganizzò per le centrali del latte i rispettivi servizi di controllo in modo tale da ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] civica di cui era stata richiesta l'istituzione con petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca duca di Modena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del1848 trovarono il C. nella sua carica, che conservò ancora dopo ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] accademica.
I suoi scritti apparvero, fra il 1845 e il 1848, negli Annales des mines, nei Poggendorff's Annalen der Physik e la Repubblica Romana, venne accusato di aver partecipato ai motidel giugno 1849, imprigionato e poi espulso dalla Francia di ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] durata sette giorni alla reggenza del principe Carlo Alberto durante i motidel 1821. Ma fu prontamente risarcito una casta ovunque chiusa e ristretta. I governi piemontesi dopo il 1848 dovettero poi fare i conti con altri fattori: la garanzia ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] avvocati Francesco Orioli e Giovanni Vicini, protagonisti dei motidel 1831, ai quali lo stesso Pescantini prese parte militando con la visione pragmatica generata in lui dal fallimento del1848 rivoluzionario e tale da porlo in profondo, ma sempre ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] sociali, fino allo scioglimento del Consiglio dei deputati avvenuto nel dicembre del1848. Sulle colonne di Epoca combatté poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare i moti insurrezionali dell’Italia centrale. In seguito, in una serie di ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] Calabria ed in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a vuoto, perché il D. giunse quando trasferì a Parigi, dove rimase fino allo scoppio della rivoluzione del1848.
Tornato a Napoli nell'aprile di quell'anno fu ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] come uno dei più colti e "moderni" esponenti del patriziato di orientamento liberaleggiante. Tra il dicembre del 1847 ed il gennaio del1848 è il primo segno di una più vivace partecipazione ai moti e alle speranze liberali: insieme col letterato C ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] : V. Visalli, C. D. e la Lega italica del1848, Roma 1919. Sulla sua partecipazione ai moti calabresi: Requisitorie ed atti di accusa del pubblico ministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848, Napoli 1851, pp. 8, 22, 37, 52, 71 ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] ancora nel 1848, quando, fatto oggetto di una campagna di stampa per opera di un foglio della Sinistra piemontese, si difendeva rivendicando a sé il merito di non aver detto nulla agli inquirenti su una cospirazione che a ridosso dei motidel 1821 lo ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...