LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] 1887), in una famiglia benestante, residente in via Rastrelli (Antonini, p. 177).
Nel marzo del1848 partecipò con entusiasmo ai moti antiaustriaci, lasciandone una breve memoria (ibid.). Il suo impegno patriottico continuò ancora negli anni ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] rissa in un locale del porto di Trieste scampando poi all'arresto, alla notizia dei moti italiani del1848 rientrò in Italia insieme la famiglia. La decisione si rivelò fatale. Nella notte del 20 luglio 1849 la sua abitazione fu circondata da gendarmi ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] di San Giuseppe di Toscana. Dopo i motidel 1821, quando Carlo Alberto dovette abbandonare reg. 12, f. 105; reg. 15, f. 4; Ibid., Sez. IV, Matricola Generali (1814-1848), pp. 3v, 6; Miscellanea, m.15, fasc. 10; Ibid., Sez. II, Insinuazione di Torino, ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] nel Comune di Lissago per il triennio 1845-47, ma furono poi gli eventi del1848 a orientarlo verso scelte più decise. Infatti, allo scoppio dei moti insurrezionali, il L. partì immediatamente con il corpo dei volontari lombardi; poi, quando il ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] gli impedì di prendere parte alla progettazione dei motidel 1843, ospitando nella sua casa di Prada molti nel 1847 fu nominato capitano della guardia civica di Faenza e nel 1848 ebbe un ruolo di rilievo nelle vicende politiche della sua città come ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] (Catanzaro). Partecipò nel settembre 1847 ai moti calabresi di cui fu ispiratore lo zio Venezia, Lettere e Documenti del1848, Napoli 1884. pp. 156. 496, 501 s. V. Visalli, Lotte e martirio del popolo calabrese (1847-1848), I; Il quarantasette, ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] , Reggio Emilia e Ferrara. Ma, all'inizio del 1831, i moti rivoluzionari scoppiati in Emilia lo costrinsero ad abbandonare la 1888, cart. I, 4).
Gli avvenimenti italiani ed europei del1848, ed in particolare l'espulsione dei gesuiti dal regno sardo ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] liberale contro il governo pontificio.
Scoppiati i motidel 1831, guidò una colonna di insorti, che . 57 s. , 237, 351; Id., Gli Umbri decorati per le campagne del Veneto e di Roma. 1848-'49, ibid. VII (1911), p. 92; Id., Gli Umbri nelle campagne ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] ai motidel 1821 ed era stato costretto, con altri esponenti della borghesia locale implicati nel comitato rivoluzionario di Ivrea, ad espatriare in Francia per qualche tempo.
Con G. B. Bottero, il B. fu tra i fondatori nel giugno 1848 della ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] , che ottenne un successo straordinario e fu poi pubblicata dall'editore Ricordi. In seguito, avendo partecipato ai moti rivoluzionari del1848, il B. fu costretto ad emigrare in Piemonte; durante il viaggio, colto da improvviso malore nei pressi ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...