BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed egli corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l'annessione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] del ministero democratico costituito nel dicembre del1848, come ministro della Pubblica Istruzione. Dopo le dimissioni del Gioberti del della capitale e i motidel settembre del '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell pp. 24 s.; Id.,La diplomazia europea e il problema italiano del1848, Firenze 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] degli Austriaci nel marzo 1848. La madre, di molti anni più giovane del marito, era figlia di un prefetto del Regno italico che dal propaganda per un'azione rivoluzionaria, ma il fallimento dei motidel Friuli nel 1864 segnò la fine di questa linea ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] e L. C., in IlRisorgimento italiano, V(1912), pp. 596 ss.;Id., L. C. e i moti di Livorno del sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell' sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Anche a Roma gli giunsero le notizie dei moti di Napoli e di Torino del 1820-1821. Avrebbe voluto andare a combattere per Napoli ma dalle conseguenze eccessive che traeva dall'esperienza del1848-49: un'Italia ancora immatura per la libertà ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e questa racconta, non furono ordinati E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa negli avvenim. del1848, ibid., pp. 59 ss., 89 ss. Fra le testimonianze ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i motidel 1821, lo destinò [...] I, Roma 1994, pp. 60-90 e passim; M. Pagano, Una legge ritrovata: il progetto di legge per riordinamento del R. Museo di Napoli e degli Scavi di antichità del1848 e il ruolo di G. F., in Arch. stor. per le prov. napoletane, CXII (1994), pp. 351-400 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sulla propaganda scritta doveva puntare sulla preparazione di moti armati nel Lombardo-Veneto e sulla piena '48 veneziano: P. Ginsborg, D. Manin e la rivol. venez. del1848-49, Milano 1978, ad Ind. Sull'esilio svizzero e i contrasti coi federalisti ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...