Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] liberale svizzero giunse al potere in numerosi cantoni dopo i moti rivoluzionari del 1830-31. Una lunga serie di frizioni tra i Con la vittoria di quest’ultima la nuova costituzione del1848, abolite le barriere doganali tra i cantoni, lasciò ...
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Scrittore romeno (Prodăneştii Vechi, Bessarabia, 1819 - Iaşi 1859). Prese parte ai moti moldavi e transilvani del1848, dopo il cui insuccesso subì il confino, il carcere e quindi l'esilio per alcuni anni. [...] Fu autore di commedie, saggi e articoli di critica letteraria, "pensieri" (Cugetări, 1855), ricordi di gioventù, diarî di viaggio; scrisse anche il poema in prosa Cântarea României ("Il cantico della Romania", ...
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Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. De Sanctis. Partecipò ai motidel '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
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Patriota (Rogliano 1824 - ivi 1902); prese parte ai moti calabresi del1848 ed emigrò nel 1849. Nel 1860 agevolò la marcia di Garibaldi in Calabria e contribuì a neutralizzare un reparto borbonico a Soveria [...] Mannelli. Deputato dal 1861 al 1886, fu creato senatore nel 1887 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] occupazione austriaca ebbe scarsa attività, e al tempo dell'insurrezione del1848-49 fornì i mezzi di difesa durante l'assedio della sobbalzi di congiure e rivolte interne. Cambiavano, per moti violenti, persone e famiglie, non l'istituto ducale, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Confalonieri, Giorgio Pallavicino, Pietro Borsieri sono processati e mandati allo Spielberg. Nel 1833 altri moti provocati dalla Giovine Italia preparano l'alba del1848. Gli occhi si rivolgono al Piemonte. Mentre l'Italia nel '47-'48 è percossa ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra storia e poesia. La prima occasione fu data dai motidel 1821, presto soffocati, che produssero molte vittime giudiziarie. A che Rosmini sostenne nella crisi del1848-49, alle riserve sul duro giudizio contro i nemici del potere temporale. Non è ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Toscana e nella prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel 1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed egli corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l'annessione ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell pp. 24 s.; Id.,La diplomazia europea e il problema italiano del1848, Firenze 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...