GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] le belle arti. Dopo aver preso parte ai motidel1848-49, nel marzo 1855 si laureò in medicina -350; Della trasfusione delvitreo e di un nuovo strumento per la stessa, in Atti del Reale Istituto veneto discienze, lettere ed arti, s. 8, IV [1901-02], 2 ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] sulle localizzazioni cerebrali delle funzioni psichiche.
Filofrancese e antiaustriaco, simpatizzò apertamente per gli indipendentisti durante i motidel1848. Dopo il rientro degli austriaci, il comandante militare di piazza a Pavia lo segnalò, nel ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] a Parigi pare che avesse espresso sentimenti liberali: questo fatto, collegato alla posizione da lui assunta durante i motidel1848-49 (aveva rappresentato il popolo al parlamento toscano), lo fece cadere in disgrazia presso il governo granducale ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] patologiche nell'Università modenese, disciplina di cui divenne titolare, succedendo ad A. Bazzani. Coinvolto nei motidel1848, ricevette dal governo provvisorio dell'Emilia la carica di delegato alla Pubblica Istruzione. Dopo aver abbandonato ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] Durante l'epidemia colerica del1848 prestò la sua opera quale medico dei cantieri per la costruzione del barrage del Delta, opera per prese qualche parte a quegli avvenimenti, come poi ai motidel '60. Ritornato in Egitto, fu nominato direttore dell ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] altri, di A. Mauri e C. Ravizza. Nel marzo 1848 partecipò ai moti insurrezionali delle Cinque giornate (si veda A sedici anni sulle della mia vita" di P. M. (1831-1910): le vicende politiche del1848, in Il Risorgimento, LII (2000), 2, pp. 305-375; P ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] . del1848 in alcune lettere ined. di M. Amari, Napoli 1937, pp. 365-371. Qualche notizia sugli anni dell'università in E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] universitaria fu però interrotta dagli avvenimenti risorgimentali; partecipò attivamente ai motidel '48, e ciò lo costrinse a mutare la sua condizione. Il 24 marzo 1848 Padova fu abbandonata dalle truppe austriache, che ripiegavano nelle fortezze ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] alla vista della partecipazione popolare ai moti, negli anni successivi sembrò ripiegare . Medicina, cart. 8, ff. 436, 486). Le sue lettere al Bertani del1848, nell'Archivio Bertani, sono pubblicate in G. Macchi, Un patriota e scienziato gallaratese ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] sociali, fino allo scioglimento del Consiglio dei deputati avvenuto nel dicembre del1848. Sulle colonne di Epoca combatté poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare i moti insurrezionali dell’Italia centrale. In seguito, in una serie di ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...