CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] -160, 177-238; P. Romano [P. Alatri], G. C.,L.Torelli e i moti palermitani del settembre 1866, in Bergomum, XXXV(1941), pp. 123-42; A. Agazzi, Il 1848 a Bergamo, in Rass. stor. del Risorg., XL, (1953), pp. 481, 483, 485, 489, 499-502, 505, 506, 510 ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] epoca del maggiore risentimento antiborbonico per la dura repressione seguita ai moti separatisti del 1837, pp. 25-35; N. Giordano, I tumulti popol. in Sicilia dopo la rivoluzione del1848 e l'opera di G. C., in IlRisorgimento in Sicilia, n. s., III ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] 'unità nazionale del nuovo Regno.
Dopo la disastrosa conclusione della guerra del1848-49, il ; serie II, mazzi 1 e 13; Atti riserv. Ministero Esteri,cart. 6 e 7; Torino, Museo del Risorg., Lettere dell'A.(cart. 87, 97, 156) e all'A (cart. 66, 88, 95, ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] insurrezione, fissata pel 21; e solo dopo l'avvio dei moti, sfuggiti di mano al moderati, si giunse il 24 Unione (Torino), s dic. 1853; A. Ugoletti, Brescia nella rivoluz. del1848-49, Bologna 1899, passim;R. Soriga, Pavia nel Risorg. ital., Pavia ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] particolare aiuto alla S. Sede durante i motidel 1831, controllando i movimenti degli elementi rivoluzionari e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato Sardo (1848-1856), Roma 1944, pp. 87, 95 s.,98; II, 1, La ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] agrari, affittando terreni demaniali.
Durante i motidel 1831, membro del Consesso civico parmigiano, fece parte della 1848, sullo scorcio della I legislatura del parlamento subalpino, fu eletto deputato di Sarzana e Lerici, in sostituzione del ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] D. nella prepar. delle Cinque giornate, cfr.: C. Spellanzon, Dai moti mazziniani del 1834 alla vigilia dei lutti, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 231; F. Curato, L'insurrez. e la guerra del1848, ibid., p. 323. Sulla guerra in Lombardia: G ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] interrogatori, si difese presentando la sua partecipazione ai motidel 1821 come una scappata giovanile e asserendo che gli . Borsieri, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI [1954], pp. 474 s.).
Nel 1848 abbandonò tutto per accorrere in Lombardia ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] ed a Resuttano poi venne impegnato ad impedire che moti e sollevazioni contadine, nel chiuso ambiente di omertà e sulle campagne del1848-49, come quella di G. Loevinson. Più particolarmente si vedano le storie dell'8ª Compagnia dei Mille del Sylva ( ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] moti.
Fallita la sollevazione, dopo breve permanenza a Lugano, il B. accorse ancora a Milano in occasione del colera del nel 1859,Erba 1959, p. 83; F. Curato, L'insurrezione e la guerra del1848,in Storia di Milano, XIV,Milano 1960, pp. 264 n. 1, 289, ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...