ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] con il ministro degli Esteri marchese di San Marzano. Scoppiati i moti in Piemonte, l'A., di ritorno da Lubiana, fu destinato nella guerra del1848 e l'armistizio Salasco, l'A. si assunse nell'agosto l'onere della formazione del terzo ministero ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei motidel '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, Bologna, Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] in patria. Nel 1848 fu reintegrato nel grado di tenente colonnello e il 16 maggio 1848 collocato a riposo 63 s., 196; G. Zerboni di Sposetti, Relazione sulla repressione dei motidel '21 e sull'occupazione austriaca in Piemonte, Roma-Milano 1907, ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] quarta e quinta giornata, prendendo quindi parte alla campagna del1848-49 e partecipando alla difesa di Venezia con il Svizzera e poi a Genova, dove aiutò il Mazzini a preparare i motidel 6 febbr. 1853 a Milano, partecipando, fra l'altro, al ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] del1848, il 1° marzo di quell’anno fondò «Il Nazionale», giornale che auspicava il collegamento dei diversi moti perorare la causa dell’indipendenza italiana presso i maggiori esponenti del liberalismo inglese. Tornato in Italia nel 1859 scrisse per ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] Die unteritalischen Dialekte (1850) fondò la dialettologia antica dell’Italia. Tornato in Germania (1847), partecipò come giornalista ai moti politici del1848 e nel 1850 perdette la cattedra di diritto civile all’univ. di Lipsia. Nel 1852, prof. di ...
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Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai motidel marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione del Piemonte favorendo [...] Gioberti. Fu ministro di Grazia e giustizia (1849) nel successivo gabinetto Chiodo. Porta il suo nome una legge del giugno 1848 che sanciva il divieto di discriminazione in base alle differenze di culto. Avversario di Cavour, osteggiò la spedizione ...
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Petruccelli della Gattina, Ferdinando
Scrittore e uomo politico (Moliterno, Potenza, 1815 - Parigi 1890). Di orientamento radicale, partecipò ai moti napoletani del1848 e, proclamata la Costituzione, animò [...] assunse la direzione. Dopo la restaurazione fu costretto all’esilio, visse a Genova (dove nel 1850 pubblicò La rivoluzione di Napoli del1848), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di Stato bonapartista ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai motidel 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] Membro, nel 1847, della Consulta di Stato, nel 1848 fu nominato intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle . Rientrò a Spoleto nel settembre 1860 quale commissario del governo italiano. Nominato senatore nel 1861, fu ministro ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai motidel 1837 e alla rivoluzione del1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] lo Spettatore Zancleo), il suo atteggiamento favorevole ai motidel 1837 lo costrinse a esulare in Toscana, dove , e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla camera dei Comuni, fece parte della missione ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...