CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] giuridici ed era poi divenuto consigliere del granduca Pietro Leopoldo). Dopo i motidel 1821 il C., ritenendosi compromesso sulla nostra politica ricostituzione, pubblicato a Firenze nel 1848.
Talune di queste operette poetiche sarebbero state edite ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] del duomo di Milano.
Nel marzo 1821, accusato d'aver partecipato a una congiura carbonara collegata ai moti ital., I, Torino 1860, pp. 189 ss.;V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del1848-49, Milano 1887, p. 354;G. De Castro, I processi di Mantova e ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] rivoluzionario della Basilicata del1848 e poi nell'insurrezione lucana del 1860.
Il L. seguì le orme del padre: si basilicatese, Matera 1908, p. 85; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, prefaz. di P. ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] di Carlo Felice sui moti, tese a sottolineare le responsabilità dei rivoltosi e a tacere su quelle del principe di Carignano), nel 1821 lo avevano quindi più che ripagato.
Alla vigilia del1848 passava per uno dei più quotati e capaci tecnici dell ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei motidel 1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] del 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura del politica di Francesco II e il richiamo in vigore della costituzione del1848, invece, il 12 luglio 1860 accettò il comando della ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] nella casa di Paolo De Angelis in via S. Pasquale a Chiaia n. 83, Napoli); La Guida del popolo, 16 marzo 1848, p. 29; M. Mazziotti, C. Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, 1, Roma-Milano 1909, pp. 74, 80 n., 97 n., 119 s., 123, 163; Id., La ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , p. 242; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, Napoli 1892, ad ind.; M. Mazziotti, Costabile Carducci e i motidel Cilento del1848, Roma-Milano 1909, ad ind.; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] vere e proprie ordinazioni "in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero nuovamente - anche se perbreve tempo - la diocesi, l'azione pastorale del C. si era ormai rinchiusa - come del resto era apparso evidente dal tono degli atti sinodali ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] 1848, conobbe un processo di ulteriore radicalizzazione politica e unì la frequentazione del Circolo popolare a quella del ideali liberali di gioventù praticati nella penisola durante i motidel 1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...