Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] il periodo di tempo che va dal Congresso di Vienna del 1815 ai moti del 1848, in cui si diffuse, nell’arte e nell’ Giorgio Bàrberi Squarotti, 21 vol., Torino, UTET, 1961-2003 (due Supplementi, a cura di E. Sanguineti, del 2004 e del 2009, e un ... Leggi Tutto

Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] al 1975, in Italia la maggiore età si raggiungeva ai 21 anni, ragion per cui noi “docenti” eravamo minorenni, e mi dice, imbarazzatissimo, che era convinto di trovare la madre del cappellano. Io gli comunico che la signora purtroppo era morta un ... Leggi Tutto

Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] dei Genesis o i diciotto de Il giardino del mago del Banco) e, soprattutto, la nascita dei riflesso e focalizzandosi così sui suoi moti più profondi. Bibliografia*Parte dei Squarotti, Torino, Utet, 1961-2003, 21 voll. (Supplemento 2009, a cura di ... Leggi Tutto

A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] 'anniversario stavolta dei 650 anni della sua scomparsa, avvenuta il 21 dicembre del 1375». Quindi c'era questa occasione e...«… in realtà la il poeta per antonomasia, modello ispiratore per i moti risorgimentali di indipendenza e di un'Italia unita ... Leggi Tutto