BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Sicilia, ritenuto massimamente necessario dopo i motidel 1837, per togliere completamente all'isola tutto il 1876, Palermo 1878; A. Gotti, Cenno di R. B., in IlDiritto, 21 genn. 1893; L. Sampolo, Della vita e delle opere di R. B., Palermo 1895 ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei motidel 1848 e scontò numerosi [...] fondi della fabbriceria del duomo (e fu gran fortuna, ché andranno bruciati di lì a poco, durante i motidel 1860) e da di Antonello da Messina in Ficarra (in Giornale di Sicilia, 20-21 marzo 1904), da Nuovi studi ed appunti su Antonello da Messina, ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] Alla data di pubblicazione del Vibio era, inoltre, avviato, e già da due anni (lettera a C. Gazzera del21 maggio 1884), il alieno dalla pratica delle cose. La stessa adesione ai moti di Milano rimase un fatto puramente intellettuale, un entusiasmo ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] fu promosso ufficiale di carico e, il 21 dic. 1820, ufficiale di ripartimento. Intanto, nel 1819, si era sposato con Elisa Zire, conosciuta nel collegio dei Miracoli, ove studiava sua sorella.
Dopo lo scoppio dei motidel 1820 il L. fondò a Napoli ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] ma volle continuare ad adempiere ai suoi impegni, ed il 21 ottobre ricevette nel suo palazzo i reali delle Due Sicilie di di Bruno..., Alessandria 1913; E. Nava, Ilvescovo d'Asti e i motidel 1821, in Riv. di storia, arte e archeol. per la prov. ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , Ciudad de México 1956; G. Gonizzi, I conti Linati, in Gazzetta di Parma, 21 nov. 1960, p. 3; P. Medioli Masotti, Paolo Toschi, Parma 1973, passim; A. Galante Garrone, I motidel 1831. Filippo e C. Linati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] i suoi scritti: Discorsi pronunziati alla Camera nelle tornate del21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma basilicatese, Matera 1908, p. 85; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, prefaz. di P ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] petroniana: fu impacciato e inesperto testimone dei motidel 1831 quando «la mattina del 5 febbraio, gran moltitudine di popolo si , riconquistò Bologna il 21 marzo: la riconsegnò il 23 alla soggezione del papa e del cardinale Carlo Oppizzoni, che ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] del nuovo Stato. Il 21 ott. 1860 venne nominato vicegovernatore di Campagna; nel luglio del Pasquale a Chiaia n. 83, Napoli); La Guida del popolo, 16 marzo 1848, p. 29; M. Mazziotti, C. Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, 1, Roma-Milano 1909, pp. ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] traccia del testo del Pouqueville (l'album è conservato al Museo Revoltella di Trieste), disegnò sia i motidel 1848-49 fonti come l'ultimo quadro realizzato dall'artista (L'Indipendente, 21 apr. 1885).
Secondo Malabotta (1931) il G. "dipingendo ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...